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Ridere nei campi di sterminio è stato possibile. Scopri tutto qui

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Il libro nasce da una ricerca condotta sulle sorti di alcuni comici ai quali si deve, negli anni Trenta, la grandezza leggendaria del cabaret e dello spettacolo leggero mitteleuropeo, in particolare di quello berlinese. In gran parte ebrei, la sorte di questi artisti è segnata inesorabilmente dall’avvento di Hitler al potere. Espulsi dai set e dai palcoscenici sui quali avevano primeggiato, le loro performance si replicano in situazioni sempre più dure: i ghetti, la deportazione, lo sterminio. Il loro personale percorso diventa l’occasione per interrogarsi sui poteri e sulla forza d’urto del riso, per riflettere sul senso del comico nel cuore del dolore quando, a complicarne le dinamiche, interviene la relazione che sussiste fra il carnefice e la vittima e sono gli aguzzini a contendere ai perseguitati “l’ultima risata”.

Con l’autrice, ne parlano: Katia Ippaso, scrittrice e critica teatrale, Fiorella Leone, Circolo Gianni Bosio, Lisa Roscioni, storica contemporanea, Marino Sinibaldi, direttore Rai Radio 3 e Presidente del Teatro di Roma.

Modera Paolo Ruffini.

Letture a cura di Franca D’Amato, Bruno Maccallini e Alvia Reale.

Alla chitarra Marco Paolucci.

Martedì 3 maggio 2016 alle ore 17.00

 

CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA

Via San Francesco di Sales, 5