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A Volterra si celebra Edith Piaf, un girandola di spettacoli e grandi nomi

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Il millenario vitruviano Teatro Romano di Volterra è tornato a rivivere, popolandosi di voci, suoni, canti, bellezza, grazie agli spettacoli, agli eventi, alla musica.

Dopo i primi grandi successi, come Anemon, Le Rane di Aristofane o Kiron, continua il percorso culturale offerto dalla rassegna.

Il 27 Luglio la Lyric Dance Company si esibirà nel dramma musicale “Callas”, di Laura Agostini e Alberto Canestro. Il 28 Luglio un omaggio a Von Kleist della coreografa Beatrice Paoleschi: “Achille e Pentesilea”, in scena la compagnia Emox Balletto. Le più belle melodie e i duetti comici più noti saranno proposti il 29 Luglio dalla compagnia La Belle Epoque in “Operetta!”.

Doppio appuntamento il 30 Luglio: alle 17,30 “Amore e conoscenza”, lectura Dantis con Simone Migliorini a cura dell’Accademia dei Sepolti; alle 21,15 un monologo inedito in prima nazionale “Sotto le stelle niente muore” di Fernando Arrabal, con Mila Moretti. Sarà presente l’autore.

In occasione del centenario dalla nascita di Edith Piaf, il 31 Luglio andrà in scena “L’anima e la voce”, l’ultimo splendido lavoro di Alma Daddario, con Francesca Bianco e Simone Migliorini, e le suggestive musiche originali dal vivo di David Dainelli.

La serata più significativa della kermesse sarà senza dubbio il 1 Agosto, in occasione della consegna dei premi “Ombra della sera” alla carriera artistica, alla drammaturgia, alla lirica, alla danza, alla critica teatrale. Si tratta di un vero e proprio Oscar dello spettacolo.
Un consolidato appuntamento con l’Oscar dello spettacolo, alla presenza della giuria presieduta da Ernesto G. Laura, delle autorità, di testimonial del mondo della cultura e dello spettacolo.
Quest’anno riceveranno i premi: Eros Pagni (alla carriera), Mariangela D’Abbraccio (migliore attrice della stagione), Masolino D’Amico (per la critica), Simone Cristicchi (miglior spettacolo per Magazzino 18), Fernando Arrabal (sezione cinema & teatro), Roberta Escamilla Garrison (danza contemporanea), Ruben Rigillo (giovane attore emergente) e alcuni artisti locali. Una menzione speciale nella sezione Premio Unesco per la Cultura sarà dedicata a Adriano Olivetti, ritirerà il premio la figlia Laura.
Il 2 Agosto, a conclusione del Festival, in scena una straordinaria Galatea Ranzi in “Fedra”, rivisitazione del mito scritto per lei da Eva Cantarella