C’era una volta l’arte del raccontare le storie, poi venne la stampa, la radio, la televisione e infine il web. C’erano una volta i cantastorie che, “a braccio” e attraverso la gestualità, facevano rivivere accaduti d’altri tempi. C’era una volta e ci sarà ancora, a Roma, in occasione del “Festival Internazionale di Storytelling Raccontamiunastoria”.
Dal 18 al 27 settembre, al Parco Regionale dell’Appia Antica, 26 narratori, accompagnati da musicisti italiani ed internazionali, si esibiranno in performance di storytelling, ossia narrazioni basate sull’improvvisazione, raccontate nella loro lingua madre o in inglese, con l’aiuto di traduttori. Nessun copione da seguire, nessun testo da imparare a memoria: tutto si svolgerà “live streaming” (per usare un’espressione ormai abusata), come se accadesse per la prima volta. Così “da bocca a bocca” la storia continua a tramandarsi alle future generazioni, ma sarà una storia sempre un po’ diversa perché ogni volta il narratore userà parole, suoni e immagini proprie, creando in qualche modo la sua di storia.
Il “Festival Internazionale di Storytelling Raccontamiunastoria”, unico nel suo genere, comprende anche workshop, laboratori, danze tradizionali, jam-session di musicisti e rappresentazioni per i più piccoli (persino per i neonati). Particolari gli incontri interattivi di storytelling presso l’“Open Floor – Salotto Raccontamiunastoria”, dove chiunque dal pubblico potrà alzarsi per raccontare un storia, e i “sightseeing storytelling”, eventi itineranti alla scoperta dei siti archeologici del Parco Appia Antica e di Roma, con miti e storie dell’antica Roma. Previste anche master class di Storytelling (dal 22 al 24 settembre) con il maestro Michael Harvey e i Direttori Artistici della manifestazione. In un momento di crisi per molte arti performative, lo Storytelling diventa una modalità di spettacolo che viene dal passato, ma si proietta nel futuro, riscuotendo – a livello internazionale soprattutto – enorme successo. Tutto merito dei bassi costi, ma anche dell’altissima qualità degli spettacoli, tutti ad alto coinvolgimento emotivo.
Tema di questa sesta edizione del Festival è “Gli dei e il mondo”, che vuole essere un invito a riflettere sulla bellezza delle diversità e delle somiglianze fra tutte le tradizioni spirituali del mondo, in un’ottica di conoscenza, comprensione e rispetto reciproco. Così il patrimonio orale di tutte le culture, intessuto nella mitologia e nei racconti popolari, diventa veicolo di pace ed integrazione.
Da Johnsborough a Toronto fino a “Beyond the Borders” in Galles, in tutto il mondo esistono festival di storytelling, che arrivano ad ospitare centinaia di narratori da tutto il mondo e attirano un pubblico eterogeneo. La Compagnia di Storytelling Raccontamiunastoria, diretta da Paola Balbi e Davide Bardi, attiva dal 2004 e prima in Italia ad occuparsi della preservazione e della diffusione di quest’arte, vanta un prestigioso curriculum di collaborazioni internazionali, con tournée di spettacoli in lingua inglese in Canada e Stati Uniti e la partecipazione ai più importanti Festival di Storytelling.
Per maggiori info e programma dettagliato : http://www.raccontamiunastoria.com/festival-2015—6%C2%B0-edizione.html
