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“Urbs Picta”, a Roma la street art fa tappa al museo

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quadraro Pisoni

Palazzi, viadotti, muri di cinta, pareti anonime trasformate in arte accessibile: la street art, capace di raggiungere le persone ovunque esse si trovano, arriva al museo.

Vigne Nuove
Vigne Nuove

Mercoledì 28 ottobre, verrà inaugurata al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese (viale Fiorello La Guardia, 6 Roma), la mostra “Urbs Picta – la Street Art a Roma”, di Mimmo Frassineti.

Tormarancia
Tormarancia

Uscita un pò dai confini dell’illegalità, la street art a Roma oggi è una realtà sempre più diffusa, opera di cittadini artisti e associazioni. Accanto ad un’arte pubblica, promossa da gallerie e supportata dall’Amministrazione Comunale, operano poi individui che si appropriano dei muri senza chiedere il permesso e non intendono dialogare con le istituzioni. Arte pubblica anch’essa, ma illegale per ideologia e storia.

San Basilio
San Basilio

Nella mostra “Urbs Picta” i due orientamenti vengono messi a confronto, attraverso un percorso artistico, trasgressivo per natura, che giunge sino all’istituzionalizzazione oppure verso la scelta di continuare ad operare in una dimensione alternativa.

Quadraro
Quadraro

Uno scenario complesso in una città diventata uno dei poli della Street Art. Oltre al quartiere Ostiense – tuttora cuore dell’arte urbana, oggi molti altri quartieri ne seguono l’esempio, a partire da San Lorenzo, Prenestino, Garbatella, Marconi, Tiburtino, Trastevere, Nomentano, Vigne Nuove, Monte Mario, Manzoni, Quarticciolo, Tor Sapienza, Casilino, Quadraro, San Giovanni, San Basilio, Talenti, Torpignattara, Borghesiana, Casalbertone, Pigneto, Testaccio, Vigna Clara, Trionfale.

Primavalle
Primavalle

La Street Art, grazie anche alla sua consueta monumentalità, cambia la percezione dello spazio urbano, in quegli stessi spazi in cui non ci si aspetta d’imbattersi in opere d’arte e la loro presenza, per di più così prepotente, innesca una sorpresa, un corto circuito mentale, un capovolgimento di orizzonte. Il pubblico non è selezionato, come nei musei: è quello degli abitanti del quartiere, dei passanti, degli automobilisti, della gente che osserva i dipinti dal finestrino dell’autobus, o, talvolta, che si muove apposta per andarli ad ammirare.

Parco delle Energiie
Parco delle Energiie

Alla molteplicità dei luoghi corrisponde quella degli stili, dei contenuti, dei messaggi – sempre legati alle convinzioni dell’artista e alla sua esigenza di libertà espressiva – che spaziano dalla elaborazione fantastica al pacifismo, all’ambientalismo, alla protesta e alle lotte sociali.

Ostiense ponte Spizzichino
Ostiense ponte Spizzichino

Il percorso fotografico tocca luoghi non sempre accessibili, come alcuni centri sociali, inoltre documenta lavori, anche recenti, che non esistono più. Accade che sullo stesso muro si succedano più interventi, ciascuno dei quali cancella il precedente. Si affaccia quindi la convinzione che l’arte urbana, la street art debba essere tutelata e conservata, ma resta un elemento d’incertezza, connaturato a questa forma espressiva.

Ostiense Conce
Ostiense Conce

Nel corso della mostra, curata da Alberta Campitelli con Carla Scagliosi, sono previsti incontri con alcuni artisti della Street Art. L’ingresso è gratuito. 

Orari:
martedì – venerdì 10 – 16;
sabato e domenica 10-19;
lunedì chiuso

INFO:
tel. +39 060608
www.museocarlobilotti.it