Home oltre Roma Dal primo Pc al caffè nello spazio, il genio italiano a New...

Dal primo Pc al caffè nello spazio, il genio italiano a New York

1327

Chi ha in programma un viaggio a New York, in questi giorni non si limiti a puntare sul Guggenheim per la mostra di Alberto Burri, allestita per celebrarne il centenario. The Trauma of Painting è comunque visitabile fino a gennaio 2016. Dura invece pochi giorni, dal 12 al 25 novembre, un’altra mostra “italiana”. Per visitarla basta una piccola deviazione, dalla Quinta fino alla Park Avenue dove, al 686, ha sede l’Istituto Italiano di Cultura diretto da Giorgio Van Straten. E dove in mostra più che l’arte c’è il genio italiano oltre l’arte. Make in Italy – 50 anni di conquiste Italiane. Dal primo PC alla prima macchina del caffè nello spazio, il titolo di una mostra che, oltre al fascino della tecnologia, si nutre di orgoglio nazionale. “Il primo computer al mondo”: questo – spiega la nota illustrativa – è il modo in cui l’America ha accolto il lancio del Programma 101 (P101) a New York nel 1965. Creato da un piccolo gruppo di “crazy” giovani ingegneri italiani presso la Olivetti, il successo del P101 è così grande, che l’agenzia spaziale statunitense NASA lo acquista per utilizzarlo nella prima missione sulla luna. Da allora l’Italia ha continuato a fornire contributi significativi al progresso tecnologico, fino al 2015, anno dell’esperimento di ISSpresso, il primo sistema per preparare caffè espresso, in condizioni estreme nello spazio, realizzato da Argotec e Lavazza. Vale la pena.

imageInfo: www.iicnewyork.esteri.it