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I giovedì della Villa, tornano gli incontri a Villa Medici

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Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, i pluripremiati scenografi vincitori di tre Oscar, saranno protagonisti dell’incontro L’arte della scenografia, giovedì 1 dicembre alle ore 20.30 a Villa Medici, nell’ambito del ciclo I giovedì della Villa – Questions d’art. L’appuntamento sarà preceduto, alle ore 19, dall’incontro Vino e arte: un binomio fondamentale con Tiziana Frescobaldi, produttrice di vino e curatrice.

 

Ore 19.00 – Vino e arte: un binomio fondamentale

incontro con Tiziana Frescobaldi

 

Produzione vinicola e arte: Tiziana Frescobaldi ha fatto di questo binomio il cuore della propria attività. Durante l’incontro illustrerà al pubblico come ha collegato la passione personale per l’arte contemporanea all’attività dell’azienda della famiglia.

Tiziana Frescobaldi è responsabile dei progetti culturali del Gruppo Frescobaldi ed è ideatrice e direttrice del Premio Artisti per Frescobaldi, rivolto alle nuove generazioni di artisti di tutto il mondo. Nel 1994 è tra i fondatori dell’associazione culturale Firenze Città Nascosta. Dal 2010 al 2013 organizza mostre d’arte contemporanea in Salento.

 

Ore 20.30 – L’arte della scenografia

incontro con Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo

 

Fare sopralluoghi, disegnare, costruire, realizzare modellini: Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo raccontano come nasce l’ispirazione nel loro lavoro e come sono riusciti a dare forma alle visioni dei più grandi registi del cinema italiano e hollywoodiano.

 

Dante Ferretti esordisce lavorando alla Medea di Pasolini nel 1969. Si occupa delle scenografie del Decameron, dei Racconti di Canterbury, de Il fiore delle mille e una notte e di Salò o le cento giornate di Sodoma. Dopo aver lavorato con Petri, Comencini, Ferreri, Scola e Cavani, nel 1979 collabora con Fellini (da Prova d’orchestra fino a La voce della Luna). Scorsese lo ingaggia per L’età dell’innocenza (1993), Casinò (1995), Kundun (1997), Gangs of New York (2002) e Shutter Island (2010). Si fa conoscere all’estero con Le avventure del Barone di Muchaüsen, Il nome della rosa (1986), con cui vince uno dei suoi cinque David di Donatello, el’Amleto di Zeffirelli (1990). Dopo dieci nomination all’Oscar, lo vince per The Aviator nel 2005 con la moglie Francesca Lo Schiavo per l’arredamento. Nel 2007 si aggiudica il Nastro d’argento, il dodicesimo su tredici vittorie, per le scenografie di The Black Dahlia di Brian De Palma. Nel 2008 e nel 2012, insieme alla moglie, vince l’Oscar con le scenografie di Sweeney Todd di Tim Burton e quelle di Hugo di Martin Scorsese. Riceve cinque volte i Bafta, gli Oscar inglesi.

 

Francesca Lo Schiavo, set decorator, conquista Hollywood con le sue scenografie. Candidata all’Oscar per sette volte, lo vince nel 2005 per la scenografia di The Aviator di Martin Scorsese, regista con cui ha spesso lavorato, nel 2008 per Sweeney Todd di Tim Burton e nel 2012 per Hugo di Martin Scorsese.

 

Il 6 novembre scorso a Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo è stato assegnato il Legend Award della 21/a edizione di Capri, Hollywood che sarà consegnato ai due artisti nel corso del festival di fine d’anno (26 dicembre 2016 -2 gennaio 2017).

Ferretti e Lo Schiavo hanno firmato le scene dell’atteso film di Martin Scorsese, Silence, con Liam Neeson, Adam Driver, Andrew Garfield che interpretano tre gesuiti perseguitati in Giappone a causa della loro fede cristiana, in uscita negli Usa il 27 dicembre.

Ferretti ha realizzato anche le scenografie dell’opera Otello di Rossini che aprirà il 30 novembre la stagione lirica del San Carlo con la regia dell’israeliano Amos Gitai, premiato a Capri, Hollywood con l’Art Award alla carriera.