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“Il sequestro”, al Trastevere di Roma l’ultimo capitolo della trilogia del grottesco di Federico Maria Giansanti

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Dopo il grande successo di “La rapina” e “La fuga”, dal 17 al 22 aprile Federico Maria Giansanti torna al Teatro Trastevere con l’ultimo capitolo di una trilogia di commedie grottesche: “Il sequestro”.
Protagonisti questa volta Mario e Dario, due corrieri rei di aver smarrito un’importante partita di droga. I due decidono di rapire Mary, la figlia del sindaco di una cittadina vicino Roma con l’intento di ottenere un riscatto tanto alto da poter risanare il debito automaticamente contratto con i boss della malavita romana. Mario e Dario si troveranno alle prese con l’attesa per il riscatto, ovvero un  lento passare del tempo che contribuisce solamente ad aumentare lo stato d’ansia in cui già si trovano, con Mary, una ragazza viziata che non sa stare “zitta e ferma” come richiesto e con il braccio destro
del sindaco, un uomo misterioso a cui è stato affidato il compito di risolvere la situazione, ovvero salvare Mary a tutti i costi.

“Ho iniziato a scrivere questa trilogia di commedie grottesche due anni fa basandomi su alcuni pensieri che avevo e a cui volevo dare forma. L’obiettivo è stato mettermi nella condizione di fare del teatro che mi facesse ridere ma che mi mettesse in difficoltà sia per le tematiche affrontate che per la praticità della messa in scena. Il sequestro è l’ultimo capitolo di una trilogia atipica poichè narra una storia a parte rispetto alle due precedenti pur conservandone la struttura registica e drammaturgica. Così si chiude un ciclo della mia esperienza artistica da autore e regista, un percorso nato dalla voglia di portare il Pulp a teatro affrontando tematiche come rapine e sequestri di persona, ispirandomi ai migliori film di un genere di cui sono molto appassionato.”

IL SEQUESTRO
di Federico Maria Giansanti
dal 17 al 22 aprile 2018 al Teatro Trastevere a Roma
mart-sab ore 21, domenica ore 17:30