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“Interferenza”, la commedia dove parole e musica si mescolano

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All’Ar.Ma Teatro di Roma il 21 e il 22 aprile sarà in scena Interferenza, una commedia divertente dove parole e musica si alternano e si fondono per raccontare in una maniera inusuale pensieri, gioie e dolori del nostro quotidiano.

Sul palco Francesco Cervaro, che cura anche la regia, e Marco Andreoni (chitarra e voce).

Alla voce interferenza sul dizionario si legge che è “la sovrapposizione di due elementi, con relativa possibilità di sommarsi o di elidersi”.

E di queste sovrapposizioni, con esito alternativo, è piena la nostra vita. Possiamo quasi dire che essa sia in fondo una somma di interferenze tra il nostro io e quello delle persone o delle cose con le quali veniamo a contatto. Però, nel linguaggio comune, con il termine interferenza intendiamo soprattutto i fastidiosi fenomeni che possono colpire alcuni degli strumenti tecnologici che quotidianamente utilizziamo.

Tenuto conto di questa duplicità di significati, la Compagnia della Testa mette in scena un’inedita commedia 2.0 fatta di un continuo alternarsi di parole e musica.

In mezzo ad un insieme di strumenti tecnologici e di comunicazione di vario tipo, quali pc, tablet, tv e telefono, Francesco Cevaro si cimenta in un concatenarsi giochi di parole, in stile vagamente bergonzoniano, che si intervallano a brani ironici di famosi cantautori italiani interpretati dal chitarrista e cantante Marco Andreoni.

L’effetto è quello di una continua interferenza tra parole e musica e tra le parole stesse, in un delirio verbal-musicale, che finisce per produrre un effetto comico.

Una sorta di cabaret 2.0 che racconta, in modo ironico e inusuale, il nostro quotidiano e le interferenze continue che compongono la nostra esistenza, analizzate sempre in un’ottica divertita e nonostante tutto inguaribilmente ottimista.

 

Ar.Ma Teatro

via Ruggero di Lauria 22

21 e 22 aprile 2018

ore 21.00 domenica ore 18.00