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“L’Imbroglietto” un coinvolgente gioco di ruolo allo Studio Uno

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A grande richiesta torna al Teatro Studio Uno dal 4 al 7 maggio 2017 “L’Imbroglietto” della Compagnia Habitas, diretto da Niccolò Matcovich con in scena Livia Antonelli, Valerio Puppo e un MacBook Pro. Uno “spudorato” omaggio a Karl Valentin e Liesl Karlstadt, ma anche un irresistibile e coinvolgente “gioco di ruolo” teatrale.

 

Ispirato dal genio di Karl Valentin e la sua compagna Liesl Karlstadt, nonché dagli “Esercizi di stile” di Queneau e il celebre spettacolo “La lettera” di Paolo Nani, L’imbroglietto è un divertissement che, mettendo in scena l’archetipica coppia, rappresentata da due tipi non ben definiti e con sembianze di clown, riflette “alla leggera” sulla situazione critica che vive il teatro oggi in Italia, in un simpatico gioco al massacro condotto da una sadica bigliettaia sotto mentite spoglie di un MacBook Pro.

In un’infinità di giochi di parole, equivoci, gag esilaranti e spassose, L’Imbroglietto focalizza la sua attenzione sulle contraddizioni, i luoghi comuni, le ingenuità e  le cattiverie umane ambientate in ambito teatrale.

Prendete un “grande fratello” in formato robot, due pedine con sembianze di clown e il sottotitolo “variazioni sul tema” (e ce ne saranno delle belle!) e il gioco è pronto: voi siete pronti a giocare?

 

La Compagnia Habitas nasce nel 2015 da un’idea di Niccolò Matcovich, autore e regista, e Livia Antonelli, attrice. L’origine del nome deriva dal desiderio di mettere al centro del lavoro artistico l’abitare gli spazi, concreti e metaforici, del teatro. Habitas è una realtà in movimento, che parte dall’idea di condivisione totale del processo artistico, aprendo le porte a chi volesse partecipare non solo degli esiti produttivi della Compagnia ma anche della progettazione e gli sviluppi del lavoro in sala. Il lavoro della Compagnia si concentra principalmente sulla drammaturgia contemporanea, soprattutto inedita, e su progetti collaterali che nascano dal confronto diretto con realtà periferiche o marginali. Un teatro, quindi, pop-olare. Da qui il logo, la cui figura centrale, archetipica, è il cerchio, reso doppio per rafforzare l’idea di pluralità e complementarietà, nonché dinamico e aperto, ad abbracciare, senza fagocitare, la scritta habitas, il cui puntino rosso sulla i sottolinea la voglia giocosa, discreta e determinata di fare teatro, come un piccolo naso di clown.

 

“L’imbroglietto” dal 4 al 7 maggio 2017 | Sala Teatro

Teatro Studio Uno, Via Carlo della Rocca, 6 (Torpignattara).