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“Mani”, alla RvB Arts la collettiva che celebra la tecnica e la tradizione

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RvB Arts è lieta di presentare MANI (acronimo di Manualità Armonia Narrazione Italiana), una mostra collettiva che inaugura e allo stesso tempo corona un progetto a lungo termine della galleria: si terrà, infatti, con cadenza annuale, a maggio, con l’intento di presentare una filosofia creatasi attorno ad un gruppo di artisti, e incentrata su alcuni punti cardine che hanno guidato le scelte curatoriali della galleria fin dal principio. In particolare, la predilezione per giovani artisti italiani accomunati da una spiccata capacità tecnica, che cercano di aggirare le tendenze più recenti dell’arte contemporanea e riportare l’attenzione su elementi più tradizionali, come la maestria tecnica e l’armonia estetica, quali fattori fondanti dell’opera d’arte.

Tutti gli artisti di MANI, interpreti di una figuratività o gestualità armoniosa, vantano una solida formazione artistica, una costante pratica nel settore e un distintivo linguaggio personale, e sono quindi interpreti di quel desiderio di riportare al centro dell’arte l’emozione e la bellezza.

Con il ripetersi della collettiva ogni maggio, la galleria si propone di includere un numero sempre maggiore di artisti che operano in sintonia con questo progetto, che si fa interprete e promotore di una rinata manualità italiana.

MANI vuole anche mettere il focus sulla ricca e sempre più apprezzata attività di talent scout della galleria RvB ARTS. Infatti molti dei suoi artisti hanno vinto importanti premi e partecipato a prestigiosi eventi internazionali, ottenendo riconoscimenti condivisi dalla critica e dal mercato.

Per la prima edizione, la galleria ha selezionato artisti già ben noti al suo pubblico romano come il pittore e scultore Bato, fresco del successo della sua mostra personale JungleLorenzo Bruschini, noto per opere che coniugano la dimensione del sogno e del mito; la pittrice Lucianella Cafagna, annoverata dall’Enciclopedia Treccani tra i venti artisti contemporanei più rilevanti del panorama italiano; la fotografa Chiara Caselli, appena rientrata dalla partecipazione alla prestigiosa Biennale di Fotografia di Mosca, unica fotografa italiana accanto a Jodice, Berengo Gardin e Marsili Libelli; Fantini, che partecipa con le sue sculture in bronzo e pietra normalmente esposte esclusivamente a Parigi; Andrea Gallo, vincitore del Young At Art 2015 e con un’opera nel Museo di Arte Contemporanea Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona di Rende; Gianlorenzo Gasperini, le cui opere sono state parte della collezione permanente dell’Opera Gallery di New York; Arianna Matta, pittrice romana appena conclusa la sua prima personale a Parigi; Claire Piredda, scultrice che fa uso di argilla grezza di Calcata, antico borgo dove vive e lavora; Vera Rossi, selezionata quest’anno per una personale alla Mia Photo Fair di Milano con la galleria Antonia Jannone e adesso artista della Galleria Forni di Bologna; e Luca Zarattini, giovane pittore già vincitore di importanti premi e finalista al prestigioso Premio Lissone 2014.

La mostra comprende anche due giovanissimi talenti recentemente aggiunti alla scuderia della galleria: Alessandro Sicioldr, che ha già attirato l’attenzione internazionale; e lo scultore napoletano Vittorio Iavazzo che presenterà per la prima volta le sue figure umane di cartapesta a grandezza naturale.

Nicola Pucci invece torna in galleria con nuove opere che confermano la sua tecnica sapiente che ha attirato l’attenzione di commercianti d’arte di fama mondiale, come Larry Gagosian, e di intenditori come lo è stato Carlo Bilotti, rinomato collezionista d’arte. Lo scultore Alessio Deli, che ha opere collocate in numerosi spazi pubblici, partecipa con le sue ricercate sculture realizzate mediante l’assemblaggio e la modellazione di materiali riciclati; mentre Leonardo Blanco, vincitore di numerosi premi e concorsi con opere in mostra permanente nella Repubblica di San Marino e all’estero, presenta le sue opere avvolte con le resine industriali.

In questa occasione ci sarà anche la straordinaria partecipazione di Massimo Pulini, artista e storico dell’arte, docente di pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna, attualmente Assessore alla Cultura del Comune di Rimini. Ha esposto dal 1976 in sedi private e pubbliche italiane e internazionali quali Villa Adriana di Tivoli, le Scuderie del Quirinale, la Galleria Nazionale di Parma e l’Istituto Italiano di Cultura di Londra.