Home teatro “‘Nta ll’aria”, quando scoprire chi siamo diventa un obbligo morale

“‘Nta ll’aria”, quando scoprire chi siamo diventa un obbligo morale

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Prosegue la stagione Mutaverso Teatro all’Auditorium Centro Sociale di Salerno (via R. Cantarella 22) venerdì 23 marzo alle ore 21 con uno spettacolo di un autore e regista già applaudito sul territorio grazie alle iniziative a cura del direttore artistico Vincenzo Albano, Tino Caspanello, che fa ritorno con “‘Nta ll’aria”, produzione Teatro Pubblico Incanto di cui sono interpreti Cinzia MuscolinoTino Calabrò e Alessio Bonaffini.

Due operai, un balcone da dipingere, parole senza peso per fare scorrere il tempo. Potrebbe essere così, per sempre, se non arrivasse qualcuno che è fuori dal disegno, qualcuno che non sa dove andare, che però ha molto da offrire, tra un caffè e l’altro, tra un bicchiere di vino e un sogno rubato.

“‘Nta ll’aria” vuole raccontare una storia mettendo la lente di ingrandimento sulle fugaci percezioni quotidiane, ingrandendole fino a trasfigurarle in altre esistenze attraverso le quali è tutto il macrocosmo a rivelarsi, nella sua straordinaria molteplicità.

La vicenda di due imbianchini, intersecata a quella di una donna che irrompe all’improvviso nella routine, è una riflessione sui condizionamenti che, troppo spesso, ci impediscono di accettare l’altro, il diverso da noi, solo perché la sua diversità rappresenta una minaccia alla nostra presunta normalità.

E in questo senso la voce di Tino Caspanello, sempre accogliente nella sua semplicità e immediatezza, parla anche del tempo che stiamo vivendo, raccontando il miracolo che può accadere quando sulla strada incontriamo qualcuno che ci fa vedere cose che non avevamo ancora notato. Una sorta di santo, un folle, un poeta. Qualcuno, insomma, in grado di ricondurci nei luoghi in cui la vita si addensa secondo le regole del caos più ordinato.

La lingua del testo è il dialetto della parte messinese della Sicilia, semplice, scarnificato, ridotto a volte a puro suono e la scrittura, ispirata al parlare quotidiano, senza alcuna intercessione stilistica, evita di scendere in profondità, per lasciare al pubblico spazi per interventi personali, luoghi di vuoto da colmare con la propria partecipazione.

Tino Caspanello è già stato ospite durante la prima edizione di Mutaverso Teatro nel 2016 con “Mari”, premiato spettacolo che Vincenzo Albano ha voluto poi riproporre l’anno successivo per la rassegna ‘TeatrInBlu’ da lui curata a Cetara, paesino della Costiera Amalfitana, dove lo spettacolo è andato in scena su una tonnara, in mezzo al mare, riscuotendo un successo strepitoso.

‘NTA LL’ARIA

AUDITORIUM CENTRO SOCIALE Via R. Cantarella 22, Salerno (zona Pastena)
23 marzo 2018, ore 21