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“Più liberi più libri”, a Roma la fiera della piccola e media editoria guarda al futuro

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Piccoli ma agguerriti editori, pronti ad affrontare i nuovi scenari e ad interpretare un ruolo d’avanguardia, setacciando i mercati nazionali e internazionali, esplorando nuove nicchie di mercato, scoprendo i nuovi bestseller, insieme alle tendenze, gli autori e le letterature di domani. Sono questo i protagonisti della XIV edizione di “Più libri più liberi”, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, promossa e organizzata da AIE – Associazione Italiana Editori, in programma dal 4 all’8 dicembre, al Palazzo dei Congressi dell’EUR.

15989478945_1faa20f8ce_kSi parte venerdì 4 dicembre, alle 10.30,  con il giro inaugurale, cui seguirà alle 11.30, al Caffè letterario, il discorso del politologo
francese Bernard Guetta su “La cultura e la guerra”. Cinque giorni di incontri, conferenze, tavole rotonde, reading, spettacoli e laboratori che permettono agli appassionati di esplorare la straordinaria varietà e vitalità di un settore fondamentale
dell’industria culturale italiana.

15988818042_3cf6c48467_k“Più libri più liberi” offre ai visitatori uno strumento per incontrare i protagonisti della stagione editoriale, le promesse della nuova letteratura internazionale, gli autori italiani più amati, ma anche fumettisti, YouTubers, attori, giornalisti, saggisti, politici, intellettuali, scienziati, in un approccio fortemente basato sulla trasversalità del linguaggio e dei contenuti. Tutto “Per
amore dei libri”, scelto come claim di quest’edizione.

15385596753_73f5e9fcd9_kAUTORI STRANIERI … – Uno spazio di primo piano nel cartellone della fiera sarà occupato dagli autori stranieri, che appartengono alle due categorie verso cui si concentra l’attività internazionale degli editori indipendenti: le grandi promesse, presentate in esclusiva al pubblico italiano, e i classici contemporanei che, per qualche ragione, non erano ancora stati tradotti nel nostro Paese. Quest’ultimo è il caso di Annie Ernaux, protagonista di due incontri con il pubblico e guida del gruppo di autrici e autori francofoni, che quest’anno sfilano a “Più libri più liberi” (in collaborazione con l’Institut français Italia/Ambasciata di Francia): scrittrici di talento come Stéphanie Hochet e Cécile Coulon, autori provenienti da altri Paesi, ma che in lingua francese hanno scritto le loro opere e raggiunto riconoscimenti internazionali, come il congolese Alain Mabanckou.

15382974924_d8b0f34114_kMa non si parla solo francese nelle sale della fiera: la diversità geografica, linguistica e culturale dell’Europa è rappresentata dal danese Morten Brask, dal giallista tedesco Friedrich Ani e dall’autrice e giornalista irlandese Natasha Fennell. Dallo straordinario serbatoio del continente americano, tra Stati Uniti e Sudamerica, arrivano invece Marcelo Figueras, Julia Glass, Julian Herbert, Scott Spencer, Valeria Luiselli, Merritt Tierce, Alejandro Zambra.

15367244914_a6dee60a58_k… ED ITALIANI – Grandi autori e artisti del panorama nazionale partecipano a “Più libri più liberi 2015” in una serie di appuntamenti studiati tanto per valorizzare la natura dei rispettivi progetti creativi, quanto per coinvolgere i visitatori con una varietà di esperienze e linguaggi diversi. Erri De Luca, protagonista suo malgrado delle recenti cronache giudiziarie, propone un discorso sulla libertà di parola (Le parole non si processano, si liberano), Andrea Camilleri – amico affezionato della fiera – incontra il pubblico in un appuntamento speciale, Massimo Carlotto si presenta sia nelle vesti di romanziere che di curatore della collana editoriale Sabot/Age. Ancora sul fronte dei reading Paolo Poli legge pagine de “I Promessi Sposi” e Ascanio Celestini è alle prese con “La freccia azzurra” di Gianni Rodari. A Più libri più liberi saranno presentati tra gli altri i nuovi lavori di Giorgio Agamben, Marco Balzano (Premio Campiello 2015), Caterina Bonvicini, Giuseppe Culicchia, Giancarlo De Cataldo, Marcello Fois, Raffaele La Capria, Antonio Manzini, Dacia Maraini, Paolo Nori, Tommaso Pincio, sempre alla presenza degli autori. Altri scrittori partecipano alle tavole rotonde, conferenze ed incontri in programma (tra gli altri: Niccolò Ammaniti, Luca Bianchini, Goffredo Fofi, Nicola Lagioia, Dacia Maraini, Francesco Piccolo).

UNO SGUARDO AL PASSATO, TESO AL FUTURO – Non solo fiction, ma si affrontano con rigore e riflessione molti temi d’attualità, a partire dagli attentati di Parigi, le drammatiche vicende dei migranti che hanno attraversato l’intero 2015 d’Europa, senza dimenticare le vicissitudini dell’area mediorientale. Curioso e trasversale, lo sguardo di Più libri più liberi sfiora anche il fumetto (Zerocalcare, Manuele Fior), l’arte (Vittorio Sgarbi, Tullio Pericoli), la politica (Laura Boldrini, Rosy Bindi), la musica (Ornella Vanoni), lo sport (Gian Paolo Ormezzano), il teatro (Lella Costa), il cinema (Sonia Bergamasco, Alice Rohrwacher, il maestro dei truccatori horror Giannetto De Rossi), il giornalismo (Leonetta Bentivoglio, Massimo Giannini, Antonio Gnoli, Ivan Grozny Compasso, Sabina Minardi…), la storia (Guido Crainz), i premi letterari (Gita al faro, Sinbad) e poi ancora la poesia, la scienza, l’ambiente. A quarant’anni dalla sua scomparsa, non manca un ciclo di omaggi e approfondimenti sulla figura di Pier Paolo Pasolini. Guardando invece al futuro una grande novità dell’edizione 2015 è il focus dedicato agli YouTubers, giovani protagonisti di innovative forme di narrazione online, capaci di intercettare l’attenzione di quelle fasce di pubblico, oggi sempre più sfuggenti per l’industria editoriale tradizionale. A Roma sono raccontate due esperienze sperimentali nel campo della scrittura seriale (The Pills) e del videonotiziario (Alessandro “Shooter Hates You” Masala).

Per il programma completo: http://www.piulibripiuliberi.it/menu2009/programma/programma_all.aspx