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Turismo estivo, Federalberghi ottimista, prudente il Codacons

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Gli albergatori ne sono convinti. I dati sul turismo estivo sono positivi, e questo testimonierebbe la fiducia degli italiani nella ripresa economica. Secondo Federalberghi, nel quadrimestre giugno-settembre crescono gli italiani che hanno trascorso o trascorreranno una breve vacanza, dormendo almeno una notte fuori casa. Sono infatti circa il 50%, pari a 30,4 milioni le persone tra maggiorenni e minorenni che hanno già fatto o si apprestano a fare vacanze (+8,6% rispetto al 2014). Si tratta, sottolinea il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca, di “un netto recupero di posizioni rispetto all’ultimo biennio, quando registrammo 26,8 milioni nel 2013 e 28 milioni nel 2014 di italiani in vacanza”. Aumentano anche la durata media delle vacanze, che quest’anno è di 8 notti rispetto alle 9 notti del 2014, e la clientela straniera, stimata in +2,5% tendenziale. Solo la spesa (comprensive di viaggio, vitto, alloggio e divertimenti) è stimata da Federalberghi in leggerissima contrazione, scendendo a 786 euro contro i 790 del 2014), mentre il giro d’affari complessivo è in forte crescita, attestandosi sui 18,3 mld di euro rispetto ai 17 mld del 2014 (+7,7%). Concorda sostanzialmente sulla tendenza Confturismo-Confcommercio, quella sull’indice di propensione al viaggio, che ha raggiunto a luglio il suo massimo storico. Da ottobre del 2014 ad oggi, l’indice ha recuperato ben 11 punti. I dati vanno però presi con le molle, secondo il presidente del Codacons Carlo Rienzi: “cresce la voglia di andare in vacanza, ma con la massima attenzione al portafogli e scelte mirate a contenere la spesa complessiva”. Quelle di quest’anno saranno vacanze più brevi e meno costose: “In base ai dati raccolti – ha affermato Rienzi – il 50% delle famiglie andrà in villeggiatura per un periodo non superiore ai 7 giorni, e il 65% degli italiani spenderà per alloggio, svago e servizi una cifra inferiore ai 500 euro procapite”.