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Una striscia di terra feconda”, il festival del jazz franco-italiano

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L’Auditorium Parco della Musica ospita dal 19 al 22 settembre la XX edizione di “Una striscia di terra feconda”, prestigioso festival franco-italiano inventato e diretto da Armand Meignan e Paolo Damiani: un evento fondato sull’incontro, l’amicizia, lo scambio rischioso e creativo tra i solisti dei due Paesi. Diversi gli incontri franco-italiani e le produzioni originali pensate appositamente per il festival: ad esempio “Table” di Maria Pia De Vito/ Delbecq/Rabbia, ovvero la più straordinaria cantante europea di jazz insieme all’inventivo pianista Benoit Delbecq e a Michele Rabbia, percussionista e vero poeta e architetto di suoni. Ascolteremo Michele anche nel visionario nuovo gruppo del sublime contrabbassista Daniele Roccato, autore di un personalissimo “Requiem” impreziosito da Dominique Pifarely, da tempo considerato tra i più originali violinisti del mondo.

Nel ventennale non poteva mancare l’orchestra nazionale francese (ONJ) diretta dall’ottimo Olivier Benoit con un cast di musicisti che include alcune delle più grandi personalità del nuovo jazz francese in un inedito programma Paris-Roma. Da non perdere inoltre il poetico dialogo tra le stelle Paolo Fresu e Gianluca Petrella, che ritroveremo in chiusura di festival nella Création che assembla alcuni dei più significativi solisti dei due Paesi: Paolo Fresu, Danilo Rea, Gianluca Petrella, Paolo Damiani, Theo Ceccaldi. Il prestigioso violinista – eletto recentemente miglior jazzista francese dai critici del mensile Jazz Magazine – sarà anche protagonista del gruppo con Carmelo Coglitore, che ha riscosso vasti consensi nella residenza 2016 presso la Casa del Jazz, coprodotta con MIdJ (musicisti italiani di Jazz ) e con l’Institut Français.

Tra i giovani talenti ormai affermati, Purple Whales del pianista Simone Graziano con un progetto su Jimi Hendrix definito dallo stesso Graziano “… come un lavoro su Mozart: tanto complesso, quanto entusiasmante”. E il nuovo raffinatissimo duo francese Watchdog, in prima nazionale.
Il 19 settembre sarà inoltre assegnato il PREMIO SIAE 2017 (fondamentale l’impegno della Società’ Autori ed Editori nella valorizzazione dei giovani emergenti) al miglior nuovo talento scelto tra i musicisti under 35 presenti al festival: il vincitore Alessandro Lanzoni sarà invitato con un proprio gruppo nell’edizione del prossimo anno