Home life style motori Abarth 500. Sempre esclusiva e ancora più sportiva.

Abarth 500. Sempre esclusiva e ancora più sportiva.

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Mettere mano su un prodotto iconico come la 500 Abarth non è mai facile. Per questo motivo dal 2008, anno di presentazione della prima generazione, la più piccola dello Scorpione non è mai stata sottoposta ad aggiornamenti davvero importanti. Fin’ora. Già, perché a distanza di poco meno di un anno dal lancio del restyling sulla versione a marchio Fiat, ora tocca alla piccola Abarth rifarsi il trucco.

Più moderna e aggressiva. Oltre a ereditare gli aggiornamenti estetici della 500 di Casa Fiat, la Abarth si caratterizza per un kit aerodinamico inedito che riprende molti degli stilemi che hanno fatto il loro debutto sulla 124 Abarth. Prese d’aria anteriori dal motivo trapezoidale e scivolo posteriore più grande rispetto al passato sono gli elementi che caratterizzano gli esterni, mentre dentro spicca lo schermo TFT e quello per il sistema di infotainment nel mezzo della plancia.

Intramontabile T-Jet. Ad essere stati aggiornati sono anche i motori. Tutti, come da tradizione, 1.4 T-Jet. Il modello base 595 è arrivato a 145 CV e 206 Nm di coppia, mentre la Turismo, che abbandona la vecchia turbina IHI in favore della più grossa Garret GT1446, è passata a 165 CV e 230 Nm. Invariato, invece, il powertrain della Competizione, che rimane a quota 180 CV, il cui kit è completato dalla presenza dello scarico Record Monza, dei sedili Sabelt e dei dischi freno da 305 mm con pinze in monoblocco a quattro pompanti.

Abarth 500

Pensata per correre. Ma per scovare le vere novità di questa nuova 500 Abarth bisogna andare a spulciare la lista degli optional. È qui che troviamo uno degli elementi che più enfatizzano la vocazione sportiva della più piccola dello Scorpione: un vero differenziale autobloccante meccanico. Niente gingilli elettronici o pseudo-simulatori che lavorano sull’impianto frenante, questo è vero ed è lo stesso che monta la più estrema Biposto. È disponibile solo per la versione Competizione, ma si tratta di una chicca irrinunciabile per chi non intende usare la 500 Abarth soltanto per andare a prendere l’aperitivo in centro. Certo, tutto ha un prezzo. Il differenziale è incluso nel Pack Performance, che al costo di 3.100 euro offre anche i cerchi Supersport da 17” e i sedili in pelle con guscio in carbonio. Un altro optional che farà la gioia degli appassionati della guida tra le curve è il sistema Uconnect con schermo HD touch da 7”. Optional da 700 euro, oltre a donare un tocco decisamente più al passo con i tempi agli interni, offre un sistema di telemetria che oltre ad avere diversi circuiti precaricati, permette di registrarne uno a piacimento. In più ci sono il navigatore, Bluetooth con streaming audio e prese Usb e Aux.

Il prezzo dell’esclusività. In molti la aspettavano già al Salone di Ginevra (a cui noi abbiamo dedicato tre speciali), ma si era dovuta fare da parte per lasciare spazio alla 124. Ora è arrivata e da giugno sarà finalmente acquistabile. Come la precedente generazione, anche questa nuova 500 Abarth ha un’anima dalla doppia personalità. Quella glamour e modaiola non è cambiata, ma per la prima volta, la 500 sembra concentrarsi un po’ di più sull’aspetto dinamico e performante e la presenza del differenziale autobloccante meccanico tra gli optional ne è la chiara dimostrazione. Una 500 ancora più da guidare, ancora più da assaporare, da spremere una marcia dopo l’altra. Ciò che ancora fa storcere un po’ il naso, invece, è il listino prezzi. Per la 595 base bisogna sborsare 19.650 euro, che diventano 23.250 se si sceglie la Turismo e ben 26.150 per la Competizione. Per le varianti cabrio bisogna aggiungere 2.500 euro, mentre per il cambio automatico ne servono 1.600. Ma si tratta del solito robotizzato a cinque marce, assolutamente da evitare se volete seguire l’animo più performante della nuova “Scorpioncina”. Insomma, è cara è vero, ma solo se la si guarda con gli stessi occhi con cui si guarda una “normale” Fiat 500. Ma la 500 Abarth è molto di più. È l’unica hot hatch sotto i 30mila euro ad avere in se il fascino di una supercar da oltre 100mila. L’unica sportiva derivata da una citycar in grado di far girare la testa. L’unica piccola a trasmettere quel senso di esclusività solitamente associato a brand decisamente più di nicchia. Questo è la 500 Abarth dal giorno del suo debutto sul mercato e ora lo è ancora di più.

Sali a bordo con Revup

Abarth 500