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#in10minuti | Toyota Rav4 Hybrid

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Si è soliti puntare il dito contro i SUV quando si parla dell’inquinamento delle nostre città. Ma da oggi in commercio c’è uno Sport Utility Vehicle in grado di sfatare questo mito. Si tratta del nuovo Toyota Rav 4 Hybrid, una delle prime auto di questa categoria ad utilizzare un sistema ibrido. A metterlo a nostra disposizione è stata la concessionaria Audiello&Varallo di Moncalieri in provincia di Torino, punto di riferimento per quanto riguarda il marchio giapponese nel capoluogo piemontese.

 

1 – Silenzio, si viaggia. Fa sempre un certo effetto premere il pulsante di avviamento e non avvertire alcun rumore venire dal propulsore. Ci muoviamo dalla concessionaria verso il centro città, vero e proprio habitat naturale di questa Rav4 ibrida. Il suo powertrain è costituito da un quattro cilindri a benzina di 2,5 litri abbinato a un motore elettrico. Il lavoro congiunto delle due unità è in grado di sviluppare una potenza massima di 197 CV e 206 Nm di coppia. Hanno messo a nostra disposizione un esemplare a trazione anteriore, quello da scegliere se si viaggia unicamente su strade asfaltate. Affondiamo il piede sul gas e la spinta è decisa, soprattutto nella prima fase. Ottimi i consumi se ci si muove in città, dove con un po’ di attenzione grazie al motore elettrico si riescono a percorrere anche più di 15 km/l. Discorso diverso se si viaggia molto in autostrada dove il 2.5 è costretto a lavorare quasi unicamente da solo a scapito dei consumi.

2 – Marce infinite. L’unica trasmissione disponibile per il Rav4 Hybrid è quella CVT. Sarà anche la scelta migliore in un ottica di consumi ed efficienza, ma dal punto di vista del feeling di guida qualcosa lo si perde. Se si viaggia in città a velocità basse il suo funzionamento è ineccepibile, ma quando proviamo a chiedere un po’ di performance al propulsore premendo un po’ di più sull’acceleratore, in fondo i cavalli a disposizione sono quasi 200, il cambio alza notevolmente il numero di giri del motore tenendoli costanti finché abbiamo il gas premuto, dandoci quella poco gradevole sensazione di trovarci su uno scooter. Esiste una funzione che permette di inserire manualmente sei marce virtuali, ma l’effetto resta comunque più o meno lo stesso.

3 – Si viaggia in souplesse. Uno dei principali pregi di questa Rav è la sua comodità. Le sospensioni sono tarate per offrire il massimo confort pur comportandosi egregiamente anche in mezzo alle curve, nonostante la stazza della macchina di circa 1.700 kg. Affrontiamo un tratto di pavé e anche qui le vibrazioni trasmesse sul sedile e sul volante sono minime Ottimo anche il livello di insonorizzazione: anche con il motore termico in funzione la silenziosità all’interno dell’abitacolo è davvero da vettura di categoria superiore.

4 – Tutto sotto controllo. La fluidità e la silenziosità con cui i due motori lavorano insieme o si alternano nel funzionamento non permettono di capire esattamente quale dei due stia funzionando in un determinato momento. Per questo motivo una particolare schermata del sistema di infotainment permette tramite un grafico animato. di capire in tempo reale quale motore si sta utilizzando e quale sia lo stato di ricarica della batteria.

 

5 – Tre modalità di guida. La Rav4 Hybrid offre tre differenti modalità di guida: EV Mode, Eco Mode e Sport. La prima consente di muoversi a velocità ridotte utilizzando il solo motore elettrico, a patto che questo abbia una riserva di energia sufficiente. In Eco Mode i due propulsori lavorano all’unisono ottimizzando i consumi di carburante, mentre in Sport tutto è focalizzato sulle performance e anche il motore elettrico passa da un funzionamento in ottica di risparmio a una più prestazionale, intervenendo per contribuire alla spinta del propulsore termico. Unica pecca, i tasti sono posizionati un po’ in basso nella plancia, davanti alla leva del cambio.

6 – Ergonomica. Il design della plancia ha uno stile semplice ma moderno. La qualità dei materiali è piuttosto buona, anche se diverse plastiche risultano rigide al tatto. Ottimo, invece, il posizionamento dei comandi: sia quelli del sistema di infotainment, sia quelli del climatizzatore sono posizionati abbastanza in alto e permettono di non allontanare troppo lo sguardo dalla strada.

 

7 – Comoda come poche. Lo spazio a bordo è più che abbondante. I sedili anteriori sono sufficientemente contenitivi e sono circondati di cassetti e ripiani porta oggetti. Dietro, invece, il divano offre tre comodi posti con molto spazio sia per le gambe, sia per la testa. Anche il posto centrale è piuttosto comodo e grazie all’assenza dell’albero di trasmissione il pavimento è molto regolare.

8 – Spazio in abbondanza. Terminata la prova riportiamo la macchina in salone e mentre recuperiamo le nostre attrezzature diamo una sbirciata anche al bagagliaio. Il portellone ad azionamento elettrico da accesso a un vano di carico molto ampio per la categoria, con una capacità di 570 litri. La soglia di carico è bassa, mentre abbattendo i sedili posteriori lo spazio sale a circa 1.700 litri, anche se le batterie, posizionate sotto il divano posteriore, creano un leggero scalino. In compenso oltre a molti pratici ganci, all’interno del bagagliaio c’è anche una comoda rete regolabile che permette di trasportare oggetti sospesi.

9 – Stile di guida. Nonostante i cavalli a disposizione, il più delle volte ci troviamo a sfidare l’indicatore di potenza posizionato nel quadro strumenti al posto della contagiri, che indica quanto la nostra guida sia economica, tentando in tutti i modi di non superare mai la zona Eco. Dopo pochi chilometri abbiamo già imparato a sollevare il piede dal gas molto prima dei semafori o delle curve in modo da far spegnere il motore termico, mentre bisogna prendere un po’ di dimestichezza con il pedale del freno che ha un feeling tutto suo dal momento che tramite la frenata il sistema ibrido ricarica la batteria attraverso un generatore.

10 – Gamma tutta nuova. Con l’arrivo della Hybrid, il listino della Rav4 è stato completamente stravolto. Le versioni unicamente a benzina sono sparite, tutte rimpiazzate dalla variante ibrida, mentre l’unico Diesel a disposizione è un 2.0 da 143 CV. La trazione integrale, invece, è disponibile solo sulla Hybrid e non è costituita da una tradizionale trasmissione meccanica. Alle ruote posteriori viene data potenza per mezzo di un motore elettrico supplementare posizionato proprio sull’asse posteriore. I prezzi del Rav4 Hybrid partono da 32.550 euro. Quella messa a nostra disposizione da Audiello&Varallo è in allestimento Lounge, che offre di serie anche i sedili in pelle e la telecamera posteriore e costa 36.650 euro.

Salite a bordo con Revup