Archiviata la presentazione dei giorni scorsi, i giardini della Filarmonica Romana (via Flaminia 118) riaprono nel segno della musica colta e raffinata la stagione estiva, intitolata Musica svelata. La stagione si apre mercoledì 1 luglio con una serata dedicata al Giappone e alla sua affascinante e misteriosa letteratura. Grazie alla collaborazione con l’Accademia Teatro alla Scala e l’Istituto giapponese di cultura in programma il Dittico giapponese del compositore Luca Mosca. In scena alla Sala Casella alle 20 Note del guanciale, una composizione di 21 pezzi per cinque strumenti, omaggio all’omonimo diario della scrittrice Sei Shonagon, dama di corte dell’imperatore di fine Decimo secolo. La serata continua alle 22 nei Giardini. In prima esecuzione assoluta e in forma di concerto, La cortina di gala, opera giapponese in un atto su libretto di Pilar Garcia ed Ernesto Rubin de Cervin per soprano, baritono e 5 strumenti, ispirato a uno dei più antichi
romanzi di tutti i tempi, il Genji Monogataridi un’altra celebre scrittrice e poetessa giapponese quale fu Murasaki Shikibu. In scena i giovani solisti e strumentisti ell’Ensemble Giorgio Bernasconi diretti da Marco Angius. La giornata prevede anche due incontri in Sala Affreschi ad ingresso gratuito sulle antiche tradizioni nipponiche dell’ikebana e della calligrafia, affidati a tre maestri di consolidata esperienza, L’armonia del pennello. Il 2 luglio, in Sala Casella, Il sigaro di Armando, musiche di Donatoni, Boulez e Berio.

Per il programma completo dell’estate alla Filarmonica: www.filarmonicaromana.org