Home news cronaca Ebraismo italiano, ecco il nuovo “parlamento”. Eleggera’ il successore del presidente Gattegna

Ebraismo italiano, ecco il nuovo “parlamento”. Eleggera’ il successore del presidente Gattegna

1227

La Commissione elettorale centrale dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane – scrive “Moked. Il portale dell’ebraismo Italiano” – ha proclamato i nomi dei Consiglieri in carica per i prossimi quattro anni in seguito ai risultati determinati dalle designazioni dei Consigli comunitari e dalle consultazioni elettorali svoltesi nella giornata di domenica. Venti i Consiglieri che spettano alla Comunità di Roma, dove gli elettori erano chiamati a scegliere tra quattro formazioni con voto su liste bloccate e dove l’affluenza è stata del 24,7 % degli aventi diritto (nel 2012, ultima consultazione UCEI; erano stati il 19,1%). Otto i seggi assegnati alla lista Kol Israel (38,2% delle preferenze), cinque a testa invece per Menorah (27,5%) e Binah (23,2%), due per Israele siamo noi (11%).

Oltre alla capolista Ruth Dureghello, Kol Israel porta in Consiglio Gianni Ascarelli, Settimio Di Porto, Raffaele Sassun, Claudio Moscati, Franca Formiggini Anav, Gianluca Pontecorvo e Angelo Sed.
Oltre alla capolista Noemi Di Segni, Binah porta in Consiglio Sabrina Coen, Jacqueline Fellus, Davide Jona Falco e Saul Meghnagi.
Oltre alla capolista Livia Ottolenghi, Menorah porta in Consiglio Guido Coen, David Meghnagi, Hamos Guetta e Victor Magiar.
Israele siamo noi porta infine Marco Sed e Giacomo Moscati.
Dieci i Consiglieri attribuiti alla Comunità di Milano, dove gli elettori potevano scegliere liberamente i nomi dei candidati incrociando le preferenze anche fra candidati di liste diverse e dove l’affluenza è stata del 31,5%, in calo rispetto al dato del 2012 (33,6%).
Sei i seggi che sono andati alla lista Wellcommunity per Israele, due a testa invece per Comunità Aperta e Milano per l’Unione – l’Unione per Milano.
Wellcommunity per Israele, oltre che dal capolista Raffaele Besso, sarà rappresentata da Sara Modena, Dalia Gubbay, Guido Ascer Guetta, Raffaele Turiel e Guido Osimo.
Comunità aperta dal capolista Cobi Benatoff e da Joyce Bigio.
Milano per l’Unione – l’Unione per Milano da Milo Hasbani e Giorgio Mortara.
Le tre Comunità dove si andava al voto tra più candidati (Firenze, Livorno e Trieste) hanno espresso ciascuna il loro rappresentante. Nell’ordine, entrano in Consiglio Sara Cividalli, Vittorio Mosseri e Mauro Tabor.
Le 16 Comunità dove la designazione è stata decretata dal Consiglio locale hanno espresso i seguenti nominativi: Manfredo Coen (Ancona), David Menasci (Bologna), Elio Carmi (Casale Monferrato), Andrea Pesaro (Ferrara), Angiolo Chicco Veroli (Genova), Licia Vitali (Mantova), Elisabetta Rossi Innerhofer (Merano), Arturo Bemporad (Modena), Sandro Temin (Napoli), Davide Romanin Jacur (Padova), Giorgio Giavarini (Parma), Arsenio Veicsteinas (Pisa), Giulio Disegni (Torino), Sandra Levis (Venezia), Rossella Bottini Treves (Vercelli) e Roberto Israel (Verona).
Rav Alfonso Arbib, rav Ariel Di Porto, rav Giuseppe Momigliano, rav Elia Richetti, rav Alberto Somekh: questi i cinque nominativi scelti dall’Assemblea dei Rabbini d’Italia, tra i quali il Consiglio UCEI designerà i tre rappresentanti che faranno parte della Consulta Rabbinica.
Il parlamentino dell’ebraismo italiano eleggerà il successore di Renzo Gattegna – presidente uscente dell’Ucei – domenica 3 luglio.