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Terracina, spettacolare viaggio nel tempo nel Tempio di Giove Anxur

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Una serata estiva diversa e piena di fascino, per chi volesse raggiungere Terracina (Lt). Anxur Lumina prosegue la sua programmazione fino a settembre. Un attento uso di innovativi strumenti di comunicazione – spiega l’organizzazione – infonde nuova vita al Tempio di Giove Anxur. Ogni sera suoni, luci e filmati rievocano il fascino e le suggestioni di questo magico luogo. Lo spettacolo nasce con l’obiettivo di far conoscere, attraverso un percorso unico nel suo genere, il significato intrinseco e l’aspetto originario dei luoghi, con un linguaggio capace di raggiungere un pubblico ampio ed eterogeneo, per scoprire in modo avvincente ma al tempo stesso rigoroso, una grande testimonianza del nostro patrimonio archeologico. Un racconto straordinario che, grazie all’uso dei flashback, conduce gli spettatori in un viaggio nel tempo: il pubblico potrà conoscere la storia del sito archeologico attraverso testimonianze dirette, racconti e gesti di personaggi virtuali che avrebbero potuto verosimilmente abitare i luoghi e frequentare il Tempio. Lo spettacolo si snoda attraverso un percorso di circa 40 minuti che tocca i punti più significativi del sito. Suggestive luci comandate da un sistema centralizzato e computerizzato esaltano le rovine archeologiche. Alcune stazioni multimediali con video proiettori ed audio diffusori disposti lungo il percorso, consentono di assistere a proiezioni di filmati con personaggi che, indossando i costumi degli antichi romani, rievocano la storia e raccontano l’uso di questi luoghi nell’antichità. I personaggi sono parte di un racconto che conduce gli spettatori in un viaggio nel tempo: dal periodo di massimo splendore del complesso monumentale, l’epoca romana tardo repubblicana, fino al Medioevo. Lungo tutto il percorso, una voce intrattiene lo spettatore guidandolo ed introducendo i luoghi ed i personaggi. Effetti speciali accrescono ancor più le emozioni di un tuffo nel passato rendendolo ancora oggi vivo ed intenso.
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Il Tempio di Giove Anxur a Terracina
Il Tempio di Giove Anxur, o Santuario di Monte Sant’Angelo, ispirato alla grande architettura scenografica ellenistica, appartiene alla serie degli antichi santuari laziali ristrutturati in modo monumentale nella tarda Repubblica dell’Antica Roma, tra la fine del II sec. a.C. e l’inizio del I sec. a.C. L’importanza e l’antichità del Tempio sono attestate dalle fonti letterarie (Livio, Virgilio) e dalla varietà e dalla rilevanza storico artistica degli edifici che compongono il sito archeologico, che evidenziano molteplici insediamenti (IV sec a. C., metà del II sec. a.C., primi decenni del I sec. a.C., Medioevo) e una duplice funzione strategico-difensiva e di culto. L’imperdibile vista che si gode dal Tempio domina dall’alto dei suoi 227 metri la città di Terracina, la pianura pontina, il Circeo, il mare con le isole ponziane e Ischia. Il Monte S. Angelo, che domina dall’alto dei suoi 227 metri la città di Terracina, è la parte più avanzata dei Monti Ausoni, i quali proprio qui toccano per la prima ed unica volta il mare; l’altura ha quindi costituito, sin dai primi tempi storici, un formidabile sbarramento naturale alle comunicazioni umane sulla costa laziale. Alla fine del IV sec. a.C. il tracciato della Via Appia superò a Nord il Monte S. Angelo e, probabilmente nello stesso periodo, la sommità dell’altura venne destinata a scopi religiosi, come testimoniano le più antiche strutture conservate ed alcuni reperti ritrovati: due muri di terrazzamento in opera poligonale e frammenti di ceramica. Alla seconda metà del II sec. a.C. risale invece l’edificio del piccolo tempio, formato in origine da nove ambienti voltati e da un corridoio retrostante in parte addossato alla roccia. Di notevole interesse è la decorazione in “I stile pompeiano”, visibile negli ambienti esterni, e il pavimento musivo sito a più Nord. La funzione dell’edificio soprastante, di cui rimane solo qualche muro, è ancora sconosciuta: gli studi hanno attribuito i resti alla dimora dei sacerdoti preposti al grande tempio, oppure ad un tempo minore.
Info: www.tempiodigioveanxur.it