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Gabriele Cirilli, al Teatro Dehon, in “Tale e quale a me”

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Venerdì 22 aprile, alle ore 21, al Teatro Dehon,  GABRIELE CIRILLI in “TALE E QUALE A ME” di Gabriele Cirilli, Maria De Luca, Carlo Negri. Regia di Gabriele Guidi.

Conoscete la “Teoria dei 7 Sosia”? È quella teoria secondo la quale per ognuno di noi, nel mondo, esisterebbero 7 doppioni, 7 controfigure, 7 uomini o donne tali e quali a noi.
La natura umana può impegnarsi a mescolare le carte, ma le variabili, per quanto sterminate, risultano comunque finite e quindi soggette a ripetersi. “Ehi, ma tu sei tale e quale al mio benzinaio!”, “… a un mio amico”, “…al mio parrucchiere!”, “… a quel cantante… come si chiama? Dai, quello famoso….”.
Non c’è vaccino di immunità, siamo tutti destinati al “Tale e quale”!
Ma se c’è una regola ci sarà anche l’eccezione. Forse esistono casi particolari, persone i cui tratti somatici e trasformismo espressivo si coniugano insieme in maniera così imprevedibile da sfuggire alla statistica? Si può essere tali e quali a se stessi?
È la domanda che si pone Gabriele, cominciando così un percorso a ritroso, fatto di ricordi, suoni e musica, che dalla televisione vuole tornare alle origini teatrali. Dal comico alla commedia degli equivoci e al cabaret, lui che sembrava un predestinato al “tale e quale”, affronta ogni genere con disinvoltura e leggerezza, immergendosi in racconti di vita vissuta nel segno della risata, ma che toccano le corde del cuore e rimangono impressi nella memoria dello spettatore. Uno spettacolo nuovo, dinamico con una drammaturgia lineare fatta di monologhi e racconti che strizzano l’occhio al varietà, quello “d’altri tempi”, quello con la V maiuscola. Riesce così ad aprire finestre sulle varie situazioni che compongono la quotidianità umana: i rapporti con la famiglia, con i luoghi della giovinezza, con la grande città, con le tradizioni. Tutto trattato con spirito dissacrante ma anche poetico e attuale.