La storia di Giovanna D’Arco va in scena, dal 28 al 31 maggio, al Teatro Trastevere di Roma. Un viaggio poetico intorno all’amore, al dolore e alla fede di una giovane donna che si distinse per coraggio, forza e passione. La pièce, prodotta da Teatraltro in collaborazione con Etérnit, si intitola “Le voci di Giò”, scritta e diretta da Eduardo Ricciardelli e interpretata da Mariateresa Pascale. 

Giovanna sente il peso della vita, più forte del peso della storia che la vede coinvolta come martire e santa. A guidarla sono voci sussurrate da lontano; voci nascoste, provenienti da diverse lingue e culture, che si accavallano nello spazio e nella mente segnando irrimediabilmente il destino che la farà spogliare degli abiti di donna per scegliere la via della guerra e salvare la sua patria. Il testo di Ricciardelli scava in diverse fonti letterarie, da poesie cinesi del XVI secolo fino a passi tratti da “Nozze di sangue” di Federico Garcia Lorca, che riportano la protagonista in un  immaginario fanciullesco, svestendola da ogni interpretazione religiosa e riducendola a metafora di donna forte e combattente. Lo spettacolo aveva debuttato nel 2008 a Roma in una prima versione che vedeva in scena l’attrice Bianca Ciocca. Il lavoro, poi rivisitato, è stato presentato nell’ambito della rassegna EXIT nel 2014.