Se si ha volta di Inghilterra a Roma un modo c’è per sentirsi a casa: c’è, infatti, un’aria molto inglese al teatro Vittoria di Roma.
In calendario, fino al 16 dicembre, c’è “Trappola per topi” il giallo magistrale di Agatha Christie, messo in scena dalla compagnia Attori e Tecnici. Un lavoro applaudito dal pubblico già nelle passate stagioni e ritornato sul palcoscenico dopo il successo riscosso.
Le scene di Alessandro Chiti ricreano un’atmosfera noir ma non troppo, relegando l’inverno fuori la finestra ma ricreando lentamente il gelo anche dentro gli ambienti.
La casa sembra vivere, proprio perché anche lei è quasi un personaggio, se non il personaggio principale. I costumi di Isabella Rizza completano perfettamente il gioco.
Lo spettacolo affascina il pubblico che, senza sosta, segue con attenzione ogni singolo istante; non potendosi permettere di perdere nemmeno una battuta. Ma gli attori non stancano mai. E possedendo lo spettacolo con maestria ed eleganza tengono alta l’attenzione.
La regia di Stefano Messina incalza la scena, restando fedele quanto mai all’originale della scrittrice inglese, non cede alle lusinghe di voler lasciare la sua firma su un capolavoro che non ha bisogno di ulteriori manipolazioni per risultare vincente. E talvolta essere in grado di rispettare la grandezza di altri è un sintomo di grandezza a suo modo.
