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Santa Rita Brancaccino dal 13 dicembre

617

Spazio del Racconto

rassegna di drammaturgia contemporanea 2018/2019

IV edizione

 

SANTA RITA AND THE SPIDERS FROM MARS

 reading tra David Bowie e Paolo Poli

Scritto e interpretato da

Marco Cavalcoli

 

tecnica Paolo Panella

traduzioni Giampiero Segneri

si ringraziano Anna Antonelli, Andrea Farri, Silvia Lamia

produzione E-production

in collaborazione con Società per Attori e Garofano Verde

 

Lo spettacolo rivela l’anima, il carattere, l’unicità e la radicalità artistica di due inventori che hanno lasciato un segno anticipatore sui tempi presenti e futuri: David Bowie e Paolo Poli. Un accostamento ardito che incrocia e sovrappone, in modo inatteso e originale, il genio di due grandi figure “multiple” restituite come in un’intervista doppia impossibile, che si riversa sullo spettatore attraverso la voce istrionica di un performer d’eccezione della nostra scena, Marco Cavalcoli, attore storico della compagnia Fanny & Alexander. Come scrive Rodolfo Di Giammarco sono due istrionici, impenitenti, irrefrenabili male impersonator con versatilità (congeniale o occasionale, o anche solo metaforica) di female impersonator, due talenti del teatro musicale o della musica teatrale che si prestano, anche a distanza, ad essere visitati attraverso una lettura binaria di alcuni dei loro testi. E Marco Cavalcoli è il decrittatore, la voce multi-identitaria, il potenziale doppio che unisce i Poli, i Bowie.

 

Grazie alla tecnica dell’eterodirezione, ossia un processo di scrittura live in cui il corpo di un attore è una strana penna vigile che comunica a chi scrive le sue intenzioni attraverso sottili indicazioni di senso e sentimento, Cavalcoli è come se si mettesse al servizio dello spettacolo permettendo a Paolo Poli e a David Bowie di “dialogare” in tempo reale attraverso la sua voce.

 

“Non ho mai voluto apparire come me stesso in scena, mai fino a poco tempo fa. Tratteggiavo figure di personaggi e volevo riprodurli in scena. L’esperienza diretta non può mai bastare, Flaubert non provò i dolori del parto, né i dolori dell’arsenico, eppure era giusto e vero quando disse “sono io la signora Bovary”.

 

 

 

13-23 dicembre 2018

dal giovedì al sabato ore 20; domenica ore 18.45

 

BRANCACCINO
Via Mecenate 2, Roma – www.teatrobrancaccio.it

Biglietto: 18€ – ridotto 12,50€

card open 5 ingressi: 55 €

Prevendita su Ticketone.it e presso i punti vendita tradizionali

BOTTEGHINO DEL TEATRO BRANCACCIO

Via Merulana, 244 | tel 06 80687231 | botteghino@teatrobrancaccio.it

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