Home oltre Roma Vincenzo Salemme in “Sogni e bisogni”, il monologo del pene

Vincenzo Salemme in “Sogni e bisogni”, il monologo del pene

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Venerdì 12 febbraio, ore 21.00, con Sogni e bisogni di e con Vincenzo Salemme, prosegue al Teatro Spontini di Maiolati la stagione realizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Maiolati Spontini, il contributo di UBI Banca Popolare di Ancona e di Sogenus, in collaborazione con Marche Teatro, Teatro di Rilevante Interesse Culturale e AMAT.

“Ho scritto questa commedia nel 1995 – afferma Salemme – con il titolo di Io e lui chiaramente riferito al celebre romanzo di Moravia. E, come accade in quel romanzo, anche nella mia commedia l’intreccio narrativo ruota intorno a due personaggi, Rocco Pellecchia ed il suo “pene”. A differenza del racconto moraviano dove il “lui” in questione era solo una voce, qui nella commedia, il più famoso e significativo organo del sesso maschile si stacca materialmente dal corpo del suo “titolare” e diventa egli stesso uomo, rivendicando una sorta di riconoscimento scenico; rivendica cioè lo status di vero e proprio protagonista della vita e della scena. Egli ritiene che la vita del grigio e mediocre Rocco Pellecchia mal si adatta alla grandeur del suo sottoutilizzato “tronchetto della felicità”. Si, Lui ama farsi chiamare proprio così. Lo spettacolo in pratica é un duello tra i due contendenti. Il tronchetto spinge il povero Rocco a rialzare la testa e ad affrontare il futuro con orgoglio e spirito visionario e il povero Rocco che cerca di riconquistarlo e riportarlo materialmente nella sede più consona, cioè in basso al suo ventre. L’intreccio é ovviamente popolato da numerosi altri personaggi: un ispettore chiamato da Rocco a risolvere il caso, la coppia di impressionanti portieri dello stabile, la moglie appassita e avvilita di Rocco. Aldilà degli accadimenti Sogni e bisogni é una commedia di fortissimo impatto comico e nello stesso tempo mi consente di continuare il percorso che ho iniziato ormai già da qualche anno. Aprire cioè in qualche modo la confezione borghese della commedia classica per intrattenermi ed intrattenere il rapporto con il pubblico in sala. Avrò modo cioè di interloquire con loro per rispondere alle domande più frequenti che ci facciamo sulla profondità della natura umana sopratutto nei suoi aspetti apparentemente più semplici”.

Lo spettacolo è prodotto da Diana Oris. Completano il cast gli attori Nicola Acunzo, Domenico Aria, Andrea Di Maria, Antonio Guerriero,Giovanni Ribò, Biancamaria Lelli.

 

informazioni e biglietti:

Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi – 0731 206888 www.fondazionepergolesispontini.com

Teatro delle Muse – 071 52525
www.marcheteatro.it