Per chi ama le dispute intellettuali l’appuntamento è succulento. Un vero e proprio “processo”, con tanto di giuria, che va in scena l’8 giugno al Consiglio Nazionale delle Ricerche (Aula Marconi, piazzale Aldo Moro 7, Roma). “Scienza e tecnologia alla sbarra”, il titolo dell’incontro che vede contrapposti da un lato il capo ufficio stampa del Cnr Marco Ferrazzoli, docente di teoria e tecnica della divulgazione della conoscenza a Tor Vergata, dall’Mario Tozzi, che del Cnr è ricercatore, ma è noto al grande pubblico soprattutto come divulgatore televisivo. Ferrazzoli ha curato “Parola di scienziato. La conoscenza Ridotta a opinione” (Universitalia). Tozzi è autore di “Tecnobarrocco. Tecnologie inutili e altri disastri” (Einaudi). A confronto, dunque, uno scienziato scettico è un divulgatore critico. Ciascuno dei contendenti può contare, come in ogni processo che si rispetti, su un difensore. Giorgio Pacifici del Tg2 per Ferrazzoli. Antonio Cianciullo di La Repubblica per Tozzi. Giuria popolare, come si è detto, ma anche un magistrato che guiderà il processo: la giornalista Rossella Panarese, con l’addio compito di placare gli animi. Tozzi accusa: “La tecnologia barocca distrugge la bellezza è cronicizza i problemi”. Ferrazzoli replica: “Ormai la competenza dello scienziato è ridotta a un parere come tanti”. Lo scontro si annuncia coinvolgente.

Info e prenotazioni: luisa.debiagi@cnr.it. Tel. 06.4993.3081-3383

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