Home eventi 12 gennaio 1960, quando l’Italia intera pianse per l’Arione caduto

12 gennaio 1960, quando l’Italia intera pianse per l’Arione caduto

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Se ne andò e commosse l’Italia l’Airone, il Campionissimo. Se ne andò troppo presto per un errore medico, una infezione malarica non capita e non curata. Se ne andò 8,45 del 12 gennaio 1960 nell’ospedale di Tortona per quel “misterioso” virus contratto durante un viaggio in Africa. Fausto Coppi, la leggenda del ciclismo italiano del Dopoguerra, lasciò sgomento non solo il mondo dello sport. Le avventure sportive, umane e sentimentali del rivale di Gino Bartali e della ‘Dama bianca’ Giulia Occhini avevano riempito le cronache di quotidiani e rotocalchi degli anni Cinquanta. Un’altra Italia, che non conosceva il divorzio e porto’ in carcere per adulterio il Campionissimo e la sua compagna, entrambi già sposati. Alla cerimonia funebre al Colle San Biagio, il 14 gennaio, accorsero cinquantamila persone. Ora le spoglie riposano a Castellania.