2 Giugno, attesa per la Rivista Miliatare ai Fori Imperiali. Nel pomeriggio aperti al pubblico i giardini del Quorinale
Per qualcuno potrà essere solo l’occasione per un lungo “ponte”, sia pure segnato da temperature incerte, ma per chi non lascerà la Capitale, o per chi ha scelto di visitarla proprio in questi giorni, il programma della Festa della Repubblica potrà essere interessante e suggestivo.
Alcuni appuntamenti non sono naturalmente aperti a tutti. Il concerto diretto da Riccardo Muti, il 1° giugno, nel Salone dei Corazzieri del Quirinale, è riservato alle autorità e al Corpo diplomatico, ma è trasmesso in diretta dalla Rai alle 17. Il maestro Muti dirige l’Orchestra Giovanile “luigi Cherubini” con musiche di Verdi, Bellini e Rossini. Dopo il concerto, i giardini del Quirinale ospitano il tradizionale ricevimento. Il Capo dello Stato incontra le autorità istituzionali, i diplomatici ed esponenti della cultura, dell’economia e della società civile. L’allestimento, con riferimento ai temi dell’Expo, è curato con il concorso degli allievi di quattro istituti alberghieri dell’Aquila, di Vibo Valentia, di Varallo e di Oristano.
Il piatto forte della Festa è comunque la Rivista Militare del 2 giugno. Una rivista, lo ha ricordato lo stesso Mattarella, che “vedrà sfilare insieme lungo i Fori Imperiali formazioni armate e rappresentanze della Protezione Civile, del Servizio Civile Nazionale, dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa. Lungi dall’essere un’anacronistica esibizione muscolare, è un giusto segno di attenzione che l’Italia rende ai quei tanti uomini e donne che ogni giorno servono il Paese per garantire la nostra sicurezza, lo rappresentano con onore nelle missioni internazionali di pace e intervengono, in ogni emergenza, per il soccorso alle popolazioni”. Una festa di popolo, dunque, per ricordare i valori fondanti dell’Unità Nazionale. Nel pomeriggio del 2 giugno, i giardini del Quirinale sono come sempre aperti al pubblico.
