“Esserci sempre”: così la polizia di Stato celebra oggi il 163esimo anniversario dalla sua fondazione. Durante la cerimonia ufficiale, alla presenza del ministro dell’Interno Angelino Alfano e il capo della polizia Alessandro Pansa, sono state assegnate alcune medaglie d’oro, concesse dal presidente della Repubblica alla bandiera della polizia di Stato per l’impegno nella gestione dell’ordine pubblico. Particolare riconoscimento al sostituto commissario della polizia di Stato Roberto Mancini, insignito della medaglia d’oro alla memoria per l’impegno nelle indagini sulla Terra dei fuochi.
La Polizia di Stato “è chiamata a rappresentare un costante presidio a garanzia delle libertà e dei diritti di tutti” e questo anche quando si presentino “condizioni di particolare tensione e di rischio, ancor più accentuate in occasioni di grandi eventi e manifestazioni”. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto omaggiare il corpo con un messaggio molto accorato. L’inquilino del Quirinale si è fatto anche interprete del “sentimento di gratitudine dell’intera comunità nazionale, per l’impegno profuso nel tutelare la legalità e la
sicurezza dei cittadini” da parte della Polizia. “Il continuo adeguamento delle strategie investigative ha permesso di conseguire – ha scritto Mattarella nel suo messaggio – importanti risultati nella lotta alle mafie, con incisive operazioni contro radicati sodalizi criminali che attuavano ogni forma di violenza e di prevaricazione per infiltrarsi nel tessuto sociale ed economico”.
Questi alcuni dati diffusi dalla Polizia. L’importante apporto dei reparti Prevenzione Crimine, che hanno impiegato 191.358 unità, ha portato ad un totale di 621.425 persone controllate nel corso dello scorso anno, con 4.038 denunciati all’autorità giudiziaria, 281.733 veicoli controllati e 87 kg di stupefacenti sequestrati. Nell’ambito delle attività antiterrorismo sono stati espulsi dal territorio nazionale 13 stranieri, per contiguità al terrorismo di matrice islamica. Per quanto riguarda invece le manifestazioni sportive, le attività di contrasto e prevenzione svolte dalle Squadre Tifoserie delle Digos hanno portato a 145 arresti e 1.306 denunciati, oltre a numerosi sequestri di materiale pericoloso. In occasione delle 567 manifestazioni nelle quali si sono verificate turbative dell’ordine, sono stati 134 gli arrestati e 3.744 i denunciati, mentre 310 poliziotti hanno riportato lesioni varie. Per i servizi connessi ai flussi migratori provenienti dal Nord Africa e dal Medio Oriente, il totale del personale dei Reparti mobili impiegato è di 60.960 unità, mentre per la prosecuzione della costruzione della linea ferroviaria d alta velocità in Val di Susa, si è ricorso all’impiego di 36.338 unità.
Qui il link del Presidente della Repubblica che, per l’occasione, ha ricevuto, al Quirinale il Capo della Polizia Alessandro Pansa, Direttore Generale della pubblica Sicurezza.
