Una rassegna interamente dedicata al jazz arricchisce, quest’anno, la 25esima edizione di All’Ombra del Colosseo. Il palco della storica kermesse romana dedicata alla comicità ospita, dal 24 giugno al 23 agosto, ospiterà il Colosseo Jazz Fest. Organizzato in collaborazione con il Saint Louis Music College di Roma, la manifestazione vedrà avvicendarsi sul palco del Parco del Celio alcuni tra i più importanti musicisti del panorama jazz italiano come Gegè Telesforo, Maria Pia De Vito, Roberto Gatto, Rosario Giuliani e Luciano, Doctor 3, Sergio Caputo. In programma anche un concerto omaggio dedicato a uno dei più grandi crooner italiani: Nicola Arigliano.
Ad inaugurare la rassegna, mercoledì 24 giugno alle ore 21.45, è Gegé Telesforo insieme alla Saint Louis Combo. Telesforo, esponente di punta dello scat-singing italiano, è un polistrumentista, compositore, conduttore e autore di programmi radiofonici e televisivi, noto al grande pubblico soprattutto per aver preso parte alle trasmissioni televisive di Renzo Arbore. Durante la sua carriera ha duettato con Jon Hendricks, Dizzy Gillespie, Clark Terry, Dee Dee Bridgewater e molti altri.
Mercoledì 1 luglio, alle ore 21.45, la cantante partenopea Maria Pia De Vito presenta il suo progetto “Re-Mind The Gap”, accompagnata da Claudio Filippini al pianoforte e alle tastiere, Luca Bulgarelli al contrabbasso e Walter Paoli alla batteria e live electronics. Cantante, compositrice e arrangiatrice napoletana, la De Vito in ambito jazzistico vanta collaborazioni con John Taylor, Ralph Tower, Paolo Fresu, Norma Winston, Rita Marcotulli ed Enrico Rava. Progetto elaborato e registrato su disco per EmArcy e proclamato miglior disco jazz italiano del 2009, “Re-Mind The Gap” è un disco elaboratissimo, composto ponendo un’attenzione particolare ai testi e alle linee vocali, oltre che all’intreccio musicale.
Il veterano della batteria, Roberto Gatto, si esibisce invece con il suo PerfecTrio mercoledì 8 luglio, alle ore 21.45, accompagnato da Alfonso Santimone alle tastiere e Pierpaolo Ranieri al basso elettrico. Nel corso di una lunga e fortunata carriera che lo ha portato al vertice del jazz Italiano, Roberto Gatto ha iniziato a spostarsi dal ruolo di sideman di lusso a quello di leader, formando una serie di gruppi sempre baciati da immediato successo. Questo suo “Perfectrio” oggi si muove proprio in direzione della sperimentazione legata a nuove sonorità, in particolare al mondo dell’elettronica e dell’improvvisazione.
Con il suo primo album di inediti dopo vent’anni, il cantautore Sergio Caputo sale sul palco del Colosseo Jazz Fest mercoledì 15 luglio, alle 21.45, accompagnato dal quintetto composto da Alessandro Marzi alla batteria, Paolo Vianello al pianoforte, Luca Pirozzi al basso e Massimiliano Zagonari al sax. “POP, JAZZ and LOVE” è il titolo che della sua nuova opera e che chiarisce sin da subito l’indirizzo artistico del cantautore, il quale ha da sempre fatto del JAZZ vestito di POP la sua cifra stilistica.Tutti i testi (tranne uno) sono in inglese, “la lingua ufficiale mondiale della musica” come ha dichiarato l’autore, il quale ha vissuto e fatto musica per ben dodici anni negli Stati Uniti.
“The Great Italian Film Masters: The Music Of Nino Rota and Ennio Morricone” è il titolo del progetto che Rosario Giuliani (sax) e Luciano Biondini (fisarmonica) presentano mercoledì 22 luglio alle ore 21.45. In questo concerto, il duo Giuliani – Biondini proporrà al pubblico una selezione di alcuni celebri temi di Morricone e di Rota rivisitati in modo da valorizzarne le splendide melodie e, insieme, creare dinamiche tali da favorire la libera improvvisazione. Un’arte, quest’ultima, nella quale entrambi gli artisti si sono particolarmente distinti e per la quale hanno ottenuto riconoscimenti, nonché un unanime consenso di critica che da tempo ha eletto i due musicisti al ruolo di veri protagonisti della scena jazzistica nazionale e internazionale.
Mercoledì 29 luglio alle ore 21.45 è la volta dei Doctor 3, trio composto dal contrabbassista Enzo Pietropaoli, dal batterista Fabrizio Sferra e dal pianista Danilo Rea. Accompagnato da grande successo di critica e di pubblico fin dall’esordio, i Doctor 3 hanno ottenuto numerosi premi e riconoscimenti, come quello per il miglior disco jazz nel 1998, nel 1999 e nel 2001. Dopo anni turbolenti, a maggio 2014 esce quindi il loro nuovo, attesissimo, lavoro in studio intitolato semplicemente Doctor 3, seguito da un tour in tutta Italia. Questa nuova opera discografica non poteva che presentare un approccio innovativo rispetto alle precedenti: soprattutto, non ci sono più le imprevedibili scorribande musicali frutto di torrida improvvisazione, tuttavia destinata inevitabilmente a mancare nelle performance live. Quel che invece rimane invariato rispetto al passato, la vera cifra stilistica del gruppo da quasi vent’anni a questa parte, è la curiosa e instancabile apertura a tutti i generi musicali.
Mercoledì 12 agosto, alle 21.45, va in scena “Ciao Nicola… We Sing Ammore!” concerto tributo al maestro Nicola Arigliano, uno dei maggiori crooner che l’Italia abbia avuto. Il progetto, nato da un’idea da Giampaolo Ascolese, vede coinvolti alcuni musicisti che hanno fatto parte delle sue band storiche e ripercorre la carriera di Arigliano proponendo, in sincrono con il concerto, immagini, interviste, foto inedite provenienti dall’archivio storico di Giancarlo Sanò, grandissimo amico di Nicola Arigliano ‒ e soprattutto quadri originali che la pittrice Marie Reine Levrat ha dedicato ad alcuni pezzi che verranno eseguiti durante la serata. Numerosi i musicisti che prenderanno parte all’evento: Larry Franco, unico grande interprete in Italia delle canzoni di Arigliano, e poi i trii storici con i quali ha collaborato Ascolese, accompagnando Arigliano: Riccardo Biseo (pianoforte) e Massimo Moriconi (contrabbasso) con cui il cantante vinse il “Premio Tenco 1995”; Antonello Vannucchi (pianoforte) ed Elio Tatti (contrabbasso) con i quali partecipò a due edizioni del Festival di Sanremo (nel 2003 come “superospite” e nel 2005 come concorrente vincendo il “Premio della Critica”), supportati da Michele Ascolese (chitarra) con cui l’artista partecipò a tutte le puntate di “Zelig” nel 2002 e di “UmbriaJazz”, e Mauro Zazzarini, unico sassofonista con il quale Arigliano collaborò, assieme al compianto Gianni Basso.
Per info e biglietti: www.allombradelcolosseo.it
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