Con una mostra dedicata a Eva Perón che si protrarrà fino al 9 luglio, l’Ambasciata Argentina presso il Quirinale e l’Ambasciata Argentina presso la Santa Sede offrono alla città di Roma l’opportunità di rivisitare la vita e l’opera di questa grande donna che è entrata nella storia argentina e l’ha cambiata per sempre.
Un percorso fotografico di tutta la sua vita, vestiti, lettere, gli oggetti e un prezioso resoconto su video del suo soggiorno italiano avvenuto a giugno del 1947 – che riproduce un’intervista poco conosciuta rilasciata alla stampa italiana negli stessi saloni in cui si esibisce la mostra – formano parte della proposta che sarà gratuitamente aperta al pubblico.
Amata, odiata, polemica, intransigente, la sua prematura scomparsa non ha impedito di lasciare un’impronta indelebile che ha segnato, sia in passato che oggi, generazioni di giovani e dirigenti politici dell’Argentina diventando per essi un punto di riferimento. Una figura che ha trasceso le frontiere proiettandosi nella letteratura, nel cinema, nel teatro e nell’arte plastica con diverse sfumature ma con una stessa impronta: il fascino di una personalità unica e irrepetibile.
Come parte di un viaggio che comprese Spagna, Francia, Italia, Svizzera e Portogallo, Eva Perón atterrò a Ciampino il 26 giugno 1947. Accolta da una folla che la seguì fino all’Ambasciata di Piazza dell’Esquilino, dove soggiornò.
Evita fu ricevuta dal Papa Pio XII e incontrò De Gasperi e membri del suo governo, offrendo un’immagine che ha subito attirato l’interesse di uomini e donne dell’epoca.
A quasi 70 anni da quella visita, nella stessa residenza che l’ha ospitata, l’Ambasciata Argentina presso il Quirinale e l’Ambasciata Argentina presso la Santa Sede sono lieti di ricordare questa personalità indimenticabile.
martedì e giovedì tra le ore 17 e le ore 19.30 fino al 9 luglio p.v. (su prenotazione obbligatoria).