E’ “libertà comuni” il tema di Festivalfilosofia 2021, che si terrà da venerdì 17 a domenica 19 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo, con oltre 150 appuntamenti fra lezioni magistrali, mostre e spettacoli. La ventunesima edizione sarà
un festival dal vivo, che si terrà adottando tutti i protocolli e i dispositivi previsti dall’emergenza Covid-19, per garantire la massima sicurezza di pubblico e operatori. Piazze e cortili ospiteranno 45 lezioni magistrali in cui grandi
personalità del pensiero filosofico affronteranno le varie declinazioni del tema per discutere i modelli della libertà individuale e partecipativa nel quadro delle trasformazioni dei sistemi politici, sul crinale tra libertà e sicurezza, che comporta
anche una rivoluzione nella soggettività e nella vita privata. “All’evoluzione delle neuroscienze ci si rivolgerà per domandare quali siano i margini della libertà entro i processi biologici che costituiscono la mente. Più in generale, si interrogherà la filosofia rispetto a un’esperienza tanto essenziale, quanto enigmatica, come quella del cercare di essere liberi”, ha spiegato Massimo Cacciari, membro del comitato scientifico del Consorzio per il Festivalfilosofia
che organizza la manifestazione.Tra i “debuttanti” al festival figurano pensatori del calibro di Axel Honneth, Luciano Floridi, Michael Ignatieff, Marc Lazar e Catherine Malabou. Tra i protagonisti ricorrenti si ricordano, tra gli altri,
Paolo Benanti, Enzo Bianchi, Barbara Carnevali, Donatella Di Cesare,
Roberto Esposito, Maurizio Ferraris, Simona Forti, Umberto Galimberti,
Michela Marzano, Stefano Massini, Salvatore Natoli, Massimo Recalcati,
Chiara Saraceno, Carlo Sini.