Una rassegna in memoria di un grande artista. Un ciclo di appuntamenti “Il Professore e l’allievo: Pasolini/Cerami”, incentrati sul rapporto tra Il Professore (Pier Paolo Pasolini) e l’allievo (Vincenzo Cerami) che, a differenza del Professore, non voleva fare il regista, e così rimase scrittore e sceneggiatore.
A partire da sabato 31 ottobre, “La Casa del Cinema di Roma” (Largo Marcello Mastroianni 1), in collaborazione con l’Archivio Pier Paolo Pasolini di Ciampino e la Ripley’s Film, ricorda così Pier Paolo Pasolini a 40 anni da una morte, sentita ancora come una ferita profonda e come uno dei più tragici misteri italiani degli anni ‘70. Un’iniziativa, a cura di che Enzo Lavagnini, Direttore dell’Archivio Pasolini di Ciampino, si incentra sulla lezione pasoliniana e sull’eredità lasciata allo scrittore e sceneggiatore Vincenzo Cerami, uno dei suoi allievi più appassionati e geniali.
Sabato 31 ottobre sono in programma due appuntamenti: alle 17 “Teorema” di Pier Paolo Pasolini e alle 19.30 “Figlio mio infinitamente caro” di Valentino Orsini, sceneggiato da Vincenzo Cerami. Martedì 2 novembre (ore 18) in collaborazione con Ripley’s Film, viene proposta una delle testimonianze più rare e intense sulla figura e sull’opera del poeta di Casarsa: “Pasolini prossimo nostro”, diretto da Giuseppe Bertolucci nel 2006. Si tratta di un film invisibile e appassionato che il regista ha consegnato alla cultura italiana, per ricordare un uomo e un artista che, per la famiglia Bertolucci, era soprattutto un amico.
Il programma prosegue presso l’Archivio Pier Paolo Pasolini di Ciampino (dal 5 al 26 novembre, tutti i giovedì) con un ciclo di otto film firmati da Pasolini e Cerami.
Per maggiori informazioni: http://www.casadelcinema.it/?event=pasolini-cerami-il-professore-e-l%E2%80%99allievo