Home news cronaca “Innovating Colosseo”, siti archeologici di Roma connessi grazie alla banda ultralarga

“Innovating Colosseo”, siti archeologici di Roma connessi grazie alla banda ultralarga

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Colosseo, Foro Romano e Palatino, Terme di Diocleziano, Palazzo Altemps, Crypta Balbi e Palazzo Massimo: per la prima volta alcuni dei simboli di Roma, nonché sedi principali della Soprintendenza, saranno messi in connessione grazie alla rete GARR, l’infrastruttura che fornisce connettività a banda ultralarga al mondo della ricerca e dell’istruzione. Il progetto nasce con l’intento di valorizzare l’immenso patrimonio culturale, che si apre alla comunità internazionale con le stesse caratteristiche di connessione dei maggiori laboratori di ricerca.

Consortium GARR e Soprintendenza Speciale per il Colosseo, Museo Nazionale Romano e Area Archeologica di Roma intendono evidenziare questo storico accordo attraverso un evento, a testimonianza del potenziale di innovazione di questo collegamento per la conservazione, lo studio e la valorizzazione dello straordinario patrimonio culturale del nostro Paese. Per l’occasione infatti, a Roma, presso l’Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano (via Giuseppe Romita 8), andrà in scena “Nave Argo – La Macchina del Tempo”, performance dal vivo, ideata e realizzata appositamente dal regista di fama internazionale Giorgio Barberio Corsetti, che sfrutterà le connessioni in rete per far interagire, in tempo reale ed altissima definizione, interpreti dislocati in luoghi geograficamente lontani.

E’ una Macchina del Tempo che si muove dal vigore del passato degli scavi archeologici, al nostro presente di crisi e violenza sedata, e al futuro della ricerca scientifica, che chiudendo il cerchio ci riporta al passato remoto delle origini del Cosmo”, commenta il regista.

Maddalena Crippa
Maddalena Crippa

L’evento è una sorta di viaggio nel tempo, condotto dalla figura di Europa, interpretata da Maddalena Crippa, personaggio mitologico e simbolico: una grande Madre, luogo di congiunzione tra il passato, rappresentato dai siti archeologici, e il futuro, rappresentato dalla cupola di Dafne e dall’acceleratore di particelle. Europa si esprime con parole antiche, da Seneca a Bhagavadgita e Rutilio Namaziano, e parole contemporanee, che rimandano alla trasformazione della nostra cultura e al formarsi di nuove identità. Il segno del passato è comunque forte e imprescindibile, dal fondo della strada ormai sotterranea della Crypta Balbi, in collegamento audio e video, da un altro tempo, un uomo, interpretato da Gabriele Portoghese si aggira tra gli scavi della nostra Città sepolta, e ritrova, come in sogno, lo spirito di Giasone, eroe sconfitto.

Maddalena Crippa
Maddalena Crippa

Al Colosseo, circo del sangue e teatro di guerra “simulata” con morti veri, Valeria Almerighi è la Furia che minaccia Europa di una terribile vendetta, evocando la caduta di Palmyra e l’uccisione del suo Guardiano, Khaled Assaad, per mano del IS. Nell’Impero Romano, la città era la porta tra Occidente e Oriente, oggi viene conquistata e distrutta, saccheggiata e ridotta a pura merce di scambio. Sotto la cupola di Dafne, presso l’Istituto Nazionale per la Fisica Nucleare a Frascati, accanto all’acceleratore di particelle, Gabriele Benedetti interpreta il Tempo. È  impaziente, morde il freno, vuole andare avanti, si scontra con Europa, la pungola , danza con le parole, fa danzare tutti gli altri come particelle, accompagnato da un batterista in loco, e dal contrabbassista nell’Aula Ottagona.