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La nuova possibile qualità della vita da vedere e toccare allo Smart Camp di Villa Ada

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La vita sociale, l’ambiente, la cultura, il lavoro sono ambiti oggi in grande trasformazione, che le nuove espressioni del fare e le nuove forme di collaborazione stanno ridefinendo in un’ottica di compatibilità e sostenibilità. Per il secondo fine settimana in programma, sabato 18 e domenica 19 luglio, tutto questo – per chi avrà il coraggio di sfidare l’afa romana – è dimostrato in concreto allo Smart Camp allestito al Laghetto di Villa Ada. Smart Camp è infatti il luogo in cui queste visioni possono esprimersi, raccontarsi, fare pratica, conoscersi e connettersi per attivare nuovi ragionamenti, dar vita a suggestioni, a nuove forme di business. Giunto alla seconda edizione di Smart Camp promuove la sostenibilità, l’innovazione, la qualità della vita, proponendo esperienze eccellenti e significative, workshop ludici e didattici, contest di idee, progetti e tanto altro. Accoglie le migliori realtà dell’innovazione del panorama italiano dalla cultura al design, dall’artigianato digitale alla domotica, dall’educational alla ricerca scientifica, dalle energie rinnovabili all’agricoltura sinergica. Come l’anno scorso, Smart Camp è strutturato in quattro aree di attività: Talk, dove si discuterà di innovazione tecnologica, parlando di nuove applicazioni e artigianato digitale, ma anche culturale e sociale, con dialoghi che esploreranno il nostro mondo interiore; Play, con corsi dedicati ai più piccoli, per imparare divertendosi; Make, con workshop per adulti dedicati alla sostenibilità ambientale, all’artigianato digitale e alle nuove frontiere musicali; Show, dove talenti provenienti da tutto il paese si confronteranno in un’esposizione di app e piattaforme per community, stampanti 3D e design innovativi, nuove e vecchie manifatture, sensoristica, automazione, robotica, soluzioni domotiche ed energetiche, benessere, qualità della vita, musica e alimentazione. Tra le tante iniziative, si segnala l’orto sinergico di Agologìa. L’agricoltura sinergica, per chi ancora non lo sapesse, è un metodo di coltivazione elaborato dall’agricoltrice spagnola Emilia Hazelip. Si basa sul principio, ampiamente dimostrato dai più aggiornati studi microbiologici, che, mentre la terra fa crescere le piante, le piante stesse creano suolo fertile attraverso i propri “essudati radicali”, i residui organici che lasciano e la loro attività chimica, insieme a microrganismi, batteri, funghi e lombrichi. I prodotti ottenuti con questa pratica hanno una maggiore qualità nutrizionale, sapori e profumi intensi, una diversa energia e una maggiore resistenza agli agenti patogeni; attraverso questo modo di coltivare viene restituito alla terra, in termini energetici, più di quanto si prende, promuovendo i meccanismi di autofertilità del suolo e si adottano tecniche agro-sostenibili anche allo scopo di rispettare il pianeta. L’orto ospiterà due workshop, uno su teoria e pratica dell’agricoltura sinergica (sabato 18 luglio dalle 10:30 alle 13:30) e uno sulla realizzazione di un orto da mettere in balcone (domenica 19 luglio dalle 10:30 alle 13:30). Entrambi saranno tenuti dall’associazione di promozione sociale Agologìa che, attraverso attività direttamente legate alla terra e all’agricoltura, si occupa di educazione ambientale. Tra le sue attività principali ci sono quindi corsi di agricoltura sinergica e organica-rigenerativa, riconoscimento delle piante spontanee, riconoscimento e utilizzo di erbe e fiori selvatici per la cosmesi e la nutrizione, laboratori di cucina naturale e di panificazione con lievito madre e grani antichi.

Info: www.smartcamp.it