Sei concerti con progetti artistici capitanati da donne: da giovedì 19 novembre sino al prossimo 18 dicembre, la Casa del Jazz di Roma ospita “Midjane“. L’iniziativa, a cura dell’Associazione Nazionale Musicisti di Jazz, vuole aprire una finestra su alcuni progetti di artiste italiane.
“Midjane”, rinnovamento musicale femminile – Molte le rassegne al femminile, ma “Midjane” si propone di far conoscere la forte identità femminile, spesso poco visibile nell’ambito jazzistico, mondo ancora a forte appannaggio maschile. Assolutamente vietato pensare a quote rosa o al post femminismo: “Midjane” è una variegata e straordinaria panoramica sulle artiste di Midj, protagoniste di un vero rinnovamento dello scenario non solo musicale, ma più ampiamente culturale italiano. Ad aprire la rassegna, giovedì 19 novembre, sarà Elisabetta Antonini con il suo progetto “The Beat Goes On”, omaggio alla Beat Generation. Un’idea che riunisce attorno alla Antonini alcuni grandi nomi del jazz italiano, tra cui: Francesco Bearzatti (sax tenore clarinetto), Luca Mannutza (pianoforte), Paolino Dalla Porta (contrabbasso) e Marcello Di Leonardo (batteria), partecipazione che da all’album un respiro internazionale.
Elisabetta Antonini – Vincitrice del prestigioso premio Top Jazz della critica come Miglior Nuovo Talento, Elisabetta Antonini ripercorre, immagina e poi ricostruisce le molte tappe che conducono verso la strada della Beat Generation. Prodotto da un nome di spicco tra le etichette indipendenti, Alan Bates per la sua Candid Records, che per la prima volta inserisce un’artista italiana nel suo catalogo, “The Beat Goes On” è un omaggio a poeti come Kerouac, Ginsberg, Burroughs. Un’immersione fra le voci e i suoni che hanno circondato un movimento letterario dirompente e rivoluzionario, un inno a quel senso di libertà che questa poesia ci ha lasciato in eredità, un concept interamente pensato sulle voci e le parole dei poeti Beat.
La rassegna prosegue venerdì 19 novembre con le As Madalenas, duo composto dall’italiana Cristina Renzetti e la brasiliana Tati Valle, che presentano “Madeleine”, il loro primo lavoro discografico che quest’estate ha riscosso un notevole successo di pubblico e di critica. Le due soliste si sono incontrate per unire le loro voci, le chitarre, le percussioni e dare vita ad un progetto unico, pieno di freschezza e intensità. Nel repertorio brani di musica d’autore brasiliana completamente rivisitati, la sognante “Madeleine” di Paolo Conte che dà il titolo al disco, un brano di Arto Lindsay e alcuni inediti.
Quindi domenica 22 novembre Lucia Ianniello presenterà in concerto il suo cd “Maintenant“, primo cd come bandleader di questa trombettista di formazione jazzistica, aperta a sperimentazioni in altri ambiti musicali anche attraverso l’ideazione di progetti multidisciplinari. Questo disco è un lavoro per immagini, ambienti e paesaggi sonori, un po’ visionario, con una ricerca particolare sulla melodia e sui timbri. Le ampie aree di improvvisazione collettiva sono concepite come stratificazioni di suoni con modalità contrappuntistiche.
Giovedì 3 dicembre il progetto “Il Giro del mondo in 6 canzoni” propone al pubblico un viaggio senza confini né limiti geografici, attraverso il jazz come linguaggio universale. Vengono proposte riletture di brani tradizionali e di estrazione moderna rappresentativi dei territori scelti. Le 4 musiciste, riunite sotto l’Ajugada Quartet, tutte già note ed affermate all’interno del panorama jazzistico italiano, come Antonella Vitale voce, Gaia Possenti pianoforte, Giulia Salsone chitarra e Danielle di Maio sax alto e soprano, puntano la loro “bussola” sonora sul Brasile, l’America del Nord, l’Africa, l’Europa fino all’Armenia, varcando le frontiere con l’universalità del jazz inteso come esperanto dei popoli.
Venerdì 4 dicembre è la volta di Giuliana Soscia con il suo trio. Considerata dalla critica una delle migliori fisarmoniciste jazz d’Italia, oltre ad essere anche pianista, compositrice, arrangiatrice di grande talento: importanti le sue collaborazioni sia come arrangiatrice/compositrice che come fisarmonicista solista in prestigiose Orchestre Jazz ed Orchestre D’Archi in Italia e all’Estero. “Sophisticated Ladies” è un progetto ideato e creato da Giuliana Soscia, dedicato alle compositrici/arrangiatrici jazz. Una lente d’ingrandimento sull’universo femminile, visto tramite la composizione e l’arrangiamento in ambito jazzistico,
Chiuderà la prima edizione di Midjan il quartetto di Carla Marciano. Altosassofonista e compositrice salernitana, è considerata dalla critica specializzata tra i migliori nuovi talenti del jazz italiano ed europeo. Apprezzata sia per la grande passionalità ed energia, quanto per il fraseggio particolarmente articolato e l’inconsueta vena interpretativa e compositiva, è inoltre annoverata tra i principali musicisti di jazz che usano il sassofono sopranino, uno dei sassofoni più difficili da padroneggiare, strumento poco comune e poco utilizzato. Alla guida del suo quartetto ha inciso quattro Cd; quest’ultimo,“Stream of consciousness”, dopo la chiusura della Black Saint, è stato pubblicato recentemente dalla prestigiosa Alfa Music. Un “live” in studio per una musica diretta e senza compromessi. Musica emozionale, senza filtri, in cui la Marciano utilizza un linguaggio improvvisativo istintivo ed aperto ad ogni rischio per comunicare il proprio mondo interiore, le proprie emozioni, le proprie passioni o ansie più profonde, rifacendosi per l’appunto alla tecnica dello Stream of consciousness (Flusso di coscienza).
Casa del Jazz:
viale di Porta Ardeatina, 55
Info: 06/704731
Ingresso 10 euro