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Le storie e le retrovie della memoria, ecco i “Capobanda” a Parco della Musica sabato 14 novembre

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Il titolo del live dei Capobanda prende il nome dal loro secondo lavoro discografico: Ritratto Impersonale. I Capobanda cantano la voglia di libertà dell’individuo, lontani dagli stereotipi di massa che condizionano lo stile di vita contemporanea. Si tratta di un vero e proprio ritratto analizzato attraverso i vizi e le virtù dei personaggi descritti nelle canzoni. Il ritratto oggettivo appare così impersonale, scevro da ogni giudizio di merito o condanna. Lo sguardo al passato stilistico e musicale, in modo particolare al cantautorato anni ’70, viene sviluppato in ambito moderno con forti e profonde riflessioni sull’attualità, portando alla luce le debolezze e le ipocrisie di maniera e di modo della nostra società.
“Discese ardite e risalite” di canzoni che in tanti potrebbero amare e odiare al tempo stesso, ma che lasciano il segno con storie all’apparenza innocue e senza senso, che invece entrano nel cuore. Un concerto che esalta elementi ritmici e orecchiabilità, con uno strappo deciso alla piattezza del consueto “bel canto”, che affronta criticità e mette in mostra i problemi, le ingiustizie e le difficili condizioni di vita attuali. Ciò nonostante, le tematiche politico-sociali sono comunque volte a una reale possibilità di riscatto e miglioramento.
Perfomance con aria folk-pop-rock, incalzante nell’incedere, scanzonato e serio, tra accordi e parole di scrittura matura, capace di unire modi d’autore con gusto melodico di pregio, di inconfondibile matrice romana Folkstudio. Storie, retrovie della memoria, ricordi onirici di donne sanguigne tra ritmi originali e balcanici e voglia di fuggire dal circuito dell’ovvio. Il risultato è un concerto di sensorialità alternata tra poesia visionaria e sentimenti più che veri e che dà una sincera e decisa spallata al perbenismo politico sociale e alla stupidità dell’I-phone generation

 

ABATO 14 NOVEMBRE

TEATRO STUDIO GIANNI BORGNA ORE 21

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

Biglietti: 15 euro