Home eventi “Lostland”, se un cantante diventa migrante il risultato è una musica che...

“Lostland”, se un cantante diventa migrante il risultato è una musica che avvolge e sconvolge

1273

Musica e cinema insieme per un progetto artistico e d’impegno: Lostland. Ideato e realizzato da Mauro Gioia musicista, attore e regista, Lostland è un viaggio nel “sentire” italo-americano vissuto in immagini e suoni. Non sono solo le arti a incontrarsi nel mondo di Mauro, ma anche culture diverse; napoletano, Gioia vive tra Parigi e l’Italia esibendosi in tutto il mondo.

Lostland è stato registrato a Woodstock, storico “teatro” del rock americano. L’album ha un sound senza tempo; la voce limpida di Gioia è appoggiata a melodie forti che non lasciano spazio ad abbellimenti: non c’è autotune su Lostland. Il risultato è una reminescenza della musica rock americana degli anni 70/80, con richiami a Elvis Costello, a David Bowie e al Tom Waits degli inizi. Lostland ha anche una componente visiva: un documentario scritto e diretto dallo stesso Mauro Gioia che narra il dramma dell’emigrazione attraverso il personaggio di un cantante italiano che perde la voce, e quindi la possibilità di esprimersi, proprio come i migranti.

VENERDI 8 GENNAIO TEATRO STUDIO GIANNI BORGNA ORE 21

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

Biglietti: 15 euro