GUBBIO – Il programma è denso al Festival del Medioevo. Nella mattinata di venerdì 2 ottobre, nel Refettorio del convento di San Francesco, Bianca M. Ragni ha parlato con Ferdinando Treggiari su Medioevo ed ebrei, il caso di Perugia. Glauco Maria Cantarella ha incantato rivalutando la figura storica di Matilde di Canossa. Sono gli incontri del Cisam, il Centro studi sull’Alto Medioevo di Todi, guidato con passione dallo storico Enrico Menestò. Nel pomeriggio, si prosegue con Germana Gandino e Massimo Oldoni sulla lotta per le investiture. Un incontro ogni quarantacinque minuti, con la sala sempre affollata. Strapiena per Tullio Gregory, che spiega il “suo” Medioevo. A Massimo Montanari il compito di ricostruire il rapporto tra l’uomo medievale e il cibo. Ma al Festival tanti sono gli eventi collaterali. A cominciare dal Mercato Medievale, che è aperto nello splendido Chiostro di San Pietro.
“Madame e messeri, pellegrini e viandanti… Fino a domenica 4 ottobre, con orario 9:30 – 19:00 – spiegano gli organizzatori – i visitatori hanno la possibilità di calarsi nella tipica atmosfera del borgomedievale! In mostra i prodotti di eccellenza legati all’artigianato e alla gastronomia. Nel mercato vige una moneta autonoma: gli acquisti si fanno in quattrini ed eugubini, che è possibile ritirare al banco di cambio medievale. L’evento è a cura dei quattro quartieri storici di Gubbio: San Martino, San Giuliano, San Pietro e Sant’Andrea”. Monete sonanti, ma naturalmente a circolazione interna. La Finanza e’ avvertita…