E’ ormai giunta alla sua quinta edizione “Napoli Pizza Village”, manifestazione in programma dal 1 al 6 settembre lungo il lungomare Caracciolo di Napoli.
Promossa dall’Associazione Pizzaiuoli napoletani, patrocinata dal ministero delle Politiche agricole e dalla Regione Campania, la kermesse gode dell’Alto Patronato della Presidenza delle Repubblica. Realizzata anche grazie al sostegno del Comune di Napoli, l’iniziativa, che nel 2014 ha fatto segnare un incremento di turisti del 15%, consolidando la forte connotazione di attrattore turistico e di promotore del territorio dell’evento, prevede un fitto programma.
Per le giornate dell’1 e 2 settembre saranno oltre 500 pizzaioli provenienti da tutto il mondo a sfidarsi a suon di pizza per il XIV Campionato del mondo del Pizzaiuolo. Cinquanta le pizzerie storiche napoletane presenti sul lungomare e che offriranno, al costo di 12 euro, un menù completo con pizza, bibita, caffè, dolce o gelato (ticket acquistabile alle casse allestite o sul sito dedicato all’evento). Durante i giorni di festa verranno, inoltre, raccolte le firme per sostenere la candidatura dell’arte dei pizzaioli partenopei come Patrimonio immateriale dell’umanità Unesco 2016.
”La kermesse – ha spiegato l’assessore al Turismo del Comune, Nino Daniele, durate la conferenza di presentazione – quest’anno ha particolare valore e sarà occasione per contribuire alla grande campagna di sensibilizzazione per sostenere la candidatura. Il nostro obiettivo è raccogliere in tutto il mondo un milione di firme e spero che tutti, senza snobismi intellettuali, lavorino con noi per questo importante avvenimento culturale che porterà in città una grande ricaduta turistica e identitaria”. Per sostenere la causa, i visitatori potranno sottoscrivere la petizione allo stand Pizza Unesco, situato nel padiglione centrale.
Ad arricchire la kermesse di “Napoli Pizza Village” un ricco calendario di eventi e di spettacoli che vedranno la partecipazione, solo per citarne alcuni, della Nuova Compagnia di Canto popolare, Fabio Concato, Gigi e Ross, Maurizio Casagrande e Lino D’Angio.
Alfonsa Sabatino