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Nero Gallery Infesta – Nic Alessandrini & Nemo’s

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Nero Gallery è lieta di presentare Infesta!, la prima mostra bi-personale di Nicola Alessandrini e Nemo’s.
L’esposizione raccoglie più di quaranta opere inedite tra cui dei lavori realizzati a quattro mani.

Nicola Alessandrini e Nemo’s sono due giovani artisti italiani, provenienti dal mondo della Street Art. Si sono conosciuti nel 2019, in occasione del Festival Pennelli Ribelli di Marzabotto. Nel 2021 hanno realizzato insieme un muro intitolato “Nest”, a San Martino In Pensilis. Dalla realizzazione di questo muro è nata l’idea di organizzare una mostra che confronta e renda visibile la connessione presente nell’immaginario di questi due artisti.

Malgrado la loro unicità, tanti sono i punti di incontro dei loro linguaggi, che sia nella scelta delle tematiche che per l’utilizzo dei colori. L’arte di Nicola si caratterizza per la sua monocromia, dovuta all’utilizzo della grafite e delle matite per tutte le sue opere. I colori di Nemo’s sono pochi e spesso gli stessi: è sempre presente questo “rosa” color carne che lo particolarizza e il nero delle linee che definisce i contorni, le pieghe e le rughe dei corpi dei suoi personaggi.

Queste masse deformi, doloranti e il malessere intrinseco delle loro figure, simboleggia la complessità e la durezza del mondo nel quale evolvono. Questo universo onirico e metaforico inerente alla loro arte, permette ai due artisti di creare un dialogo unico e simbiotico, nel quale lo spettatore viene trasportato e immerso e che lo portano a riflettere sulla posizione dell’uomo in questo nuovo mondo che è adesso il nostro.

Infesta!: dal micro al macro.

La paura riguardo la presenza di un virus che alberga indesiderato, festante, gaudente nei nostri corpi, improvvisamente fragili, innesca una riflessione sul ruolo virale, patogeno, parassitario che l’umanità stessa ha nei confronti del pianeta terra.

Senza derive morali, l’attitudine al consumo, ad una reciprocità entropica, all’interdipendenza fra carnefice e vittima, fra mattatoio e vita, fra sacrificio e Dio, descrive l’essenza alla base di quel principio fisico in cui nulla si crea ma tutto si distrugge piano piano. Siamo corpi al contempo infestati ed infestanti, spargiamo spore malsane che curiamo all’interno dei nostri corpi umidicci, danzatori forsennati nella festa del grande massacro.

Infesta! è una mostra in cui corpi, teste, gesta, paesaggi sono colti nell’atto di diventare qualcos’altro, di germinare, di schiudersi, di essere conquistati conquistando a loro volta un nuovo senso nell’esistenza.