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Roma in verde, due giorni internazionali sull’ambiente per prepararsi a Parigi 2015

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Sarà una capitale green Roma. Per due giorni, infatti, il 10 e l’11 settembre, si terrà presso l’istituto Patristico Augustinianum, il meeting internazionale” Giustizia ambientale e cambiamenti climatici – Verso Parigi 2015“. L’evento è stato presentato l’otto settembre presso la sede di Radio Vaticana. All’incontro erano presenti l’amministratore delegato di Poste italiane, Francesco Caio, che ha presentato la Strategia green della società, il presidente della Fondazione dello Sviluppo sostenibile, Edo Ronchi e il sottosegretario del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, Padre Augusto Chendi. Si tratta di un incontro promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e del Pontificio Consiglio per gli operatori sanitari e in collaborazione con Poste Italiane.
Francesco Caio, presentando il programma del meeting ha spiegato: «Poste è da sempre un’azienda che ha attenzione per lo sviluppo sostenibile – ha spiegato Francesco Caio, Ad di Poste Italiane -al centro del nostro Piano Industriale c’è una ‘green strategy’ che poggia su due componenti: l’attenzione e la tutela per l’ambiente e il territorio e la coesione sociale, l’inclusione».
Al culmine degli incontri, i partecipanti saranno invitati nella Sala Clementina per discutere dei risultati con Sua Santità, Papa Francesco.

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«La crisi climatica può essere ancora vinta – ha detto Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile – a patto che si superi la sindrome del ‘passo del gambero’, una gara a chi resta più indietro, pensando di poter sfruttare i benefici della riduzione delle emissioni dei gas serra, realizzata però da altri». Rochi ha voluto anche precisato: «Siamo alla ventunesima conferenza sull’ambiente, le precedenti non sono stato molto positive. Speriamo che questa dia il segnale giusto». Caio ha voluto precisare quanto l’azienda Poste Italiane sia non solo al passo coi tempi, ma sia stata apripista verso una politica green: «Abbiamo raggiunto molti risultati, ma continua la crescente attenzione all’ambiente e alla coesione sociale. Due sono gli aspetti fondamentali per un’azienda: la qualità del lavoro e del benessere  dei propri dipendenti, ma anche la ricerca di una maggiore coesione e inclusione sociale».

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Il piano industriale di Poste, che vuole crescere come azienda, ha tra i suoi obiettivi l’innovazione dei suoi settori chiave: come la logistica, i pagamenti e risparmio; tenendo come suo principale obiettivo accompagnare i cittadini, le imprese e la Pubblica Amministrazione verso la nuova economia digitale. «Il Piano strategico 2020 – ha spiegato Caio -, vede nella prossimità del territorio e nella innovazione gli strumenti necessari per contribuire allo sviluppo sostenibile del Paese». All’incontro internazionale prenderanno parte i nomi più prestigiosi nel panorama mondiale del settore come Achim Steiner (Direttore Esecutivo UNEP), Nicholas Stern (Presidente Grantham Research Institute), Jeffrey Sachs (Direttore Earth Institute – Columbia University), Ismail A. R. Elgizouli (Acting Chair IPCC) e Gian Luca Galletti (Ministro dell’Ambiente).

 

Info: www.versoparigi2015.it