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SPRING ATTITUDE TORNA A ROMA

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Se la primavera è un’attitudine, allora può essere primavera in qualsiasi momento dell’anno, anche in autunno. “Fall is the new Spring è infatti il claim della IX edizione di Spring Attitude che, per la prima volta nella sua storia, sposta il consueto appuntamento invitando a Roma dal 4 al 6 ottobre la tribù dei clubbers e il pubblico più attento ai linguaggi del contemporaneo per contrastare la malinconia dell’autunno con una ritrovata euforia primaverile. Fra il Mattatoio di Testaccio e l’Ex-Dogana di San Lorenzo, il Festival Internazionale di Musica Elettronica e Cultura Contemporanea si prepara ad ospitare più di 40 artisti provenienti da tutto il mondo per tre giorni di suoni, visioni, performance multimediali e puro divertimento.

L’opening del 4 ottobre inaugura la collaborazione con una delle più importanti realtà culturali sul piano internazionale, il Romaeuropa Festival: Digital Attitude, al Mattatoio di Testaccio, sarà una serata dedicata alle performance multimediali di artisti internazionali ed emergenti come Kamilia Kard, Marco Donnarumma con Margherita Pevere, Quiet Ensemble e Roly Porter con MFO.

Il 5 e 6 ottobre ci si sposta all’Ex Dogana, che ospiterà i 4 palchi del festival: lo Spring Attitude Stage, il nuovissimo Italian Attitude Stage by Molinari, altra grande novità del festival concepita ad hoc per ospitare le migliori realtà musicali italiane, il Jungle Stage e The 270° Experience di Red Bull Music, dove gli artisti saranno accompagnati da visual proiettati a 270° intorno al pubblico per un’esperienza sensoriale unica.

Musica gratuita nel pomeriggio di sabato 6 ottobre: a partire dalle 16,30 si alternano sul palco i più freschi talenti italiani. Alessio Vitelli, visual artist e illustratore, sarà inoltre il protagonista di un workshop gratuito riservato ai più piccoli.

A formare la line up di questa edizione il meglio del panorama musicale contemporaneo: star della consolle del calibro della coreana trapiantata a Berlino Peggy Gou o di Max Cooper, che torna con la promessa di ricreare la stessa potente magia. Pezzi di storia musicale come i Casino Royale, insieme alla regina mascherata e il giovane brillante re della nuova scena italiana M¥SS KETA e Frah Quintale. L’originale incontro fra Iran e Cuba si fonde negli Ariwo; e l’energia esplosiva della scena afropunk parigina arriva con il duo Thsegue, in collaborazione con La Francia in Scena. Dall’Austria atterra il giovanissimo talento Mavi Phoenix, mentre di base a Berlino sale sul palco Laurel Halo con il suo mix di influenze da Detroit, Regno Unito e Germania. Dall’Inghilterra il viaggio AV oscuro ed esoterico di Demdike Stare (il progetto di Sean Canty e Miles Whittaker)  insieme al visual artist Michael England, mentre porta bandiera italiana l’elettronica trascendentale di Lorenzo Senni. Tra gli artisti più attesi anche i Nu Guinea, protagonisti della nuova scena napoletana; il rap poetico e feroce di Gemello; le giovani promesse elettroniche Makai, Cristalli Liquidi e Maiole e l’intensità sonora del veneziano Yakamoto Kotzuga; l’italo-disco di Bruno Belissimo; il tocco inconfondibile del salentino Populous e il sovrano delle notti del Primavera Sound Dj Coco.

Ancora: Odeon, Capofortuna, Hugo Sanchez, Kassiel, Daniele Sciolla, Giorgio Gigli & Bichord, Deena Abdelwahed, Jeremy Underground, Lorenzo Bitw, Rrose, The Maghreban e Raffica Soundsystem, a testimonianza di un cartellone guidato da ricerca, gusto e stile, con uno sguardo sempre vigile sulle nuove tendenze e in grado di intercettare le novità più fresche ed eleganti.

Una programmazione da sempre molto attenta alle geografie reinventate dalla musica, in cui si fondono e si incontrano le sonorità di diverse parti del mondo. Un mix fra world music e club culture che è il suono più autentico e significativo dei nostri tempi, in barba alla recrudescenza drammatica dei nuovi nazionalismi.

Il festival si avvale quest’anno della partnership con Rai Radio2, una preziosa collaborazione che supporterà la manifestazione con la diretta del concerto dei Casino Royale e il commento di Pier Ferrantini, per una puntata speciale di Radio2 Live direttamente dal palco dell’Ex Dogana, su Rai Radio2 e la nuova radio digitale Rai Radio2 Indie.

Altra media partnership di rilievo quella con Radio Sonica, che trasmetterà in diretta i principali momenti del 5 e 6 ottobre.

LINE UP COMPLETA:

Giovedì 4 ottobre in occasione dell’opening DIGITALIVE in collaborazione con Romaeuropa Festival: KAMILIA KARD vr experience; MARCO DONNARUMMA in collaboration with MARGHERITA PEVERE; QUIET ENSEMBLE performing “back Symphony”; ROLY PORTER feat MFO VISUALS a/v live.

Venerdì 5 ottobre: ARIWO; CRISTALLI LIQUIDI; DEENA ABDELWAHED; DEMDIKE STARE & MICHAEL ENGLAND a/v Live; DJ COCO; FRAH QUINTALE; GEMELLO; JEREMY UNDERGROUND; LORENZO BITW; MAIOLE; NU GUINEA presents NUOVA; NAPOLI LIVE BAND; RROSE a/v live; THE MAGHREBAN e TSHEGUE.

Sabato 6 ottobre pomeriggio: BRUNO BELISSIMO; HUGO SANCHEZ; KASSIEL; MAKAI e RAFFICA SOUNDSYSTEM.

Sabato 6 ottobre sera: CASINO ROYALE; CAPOFORTUNA; DANIELE SCIOLLA; GIORGIO GIGLI & BICHORD; LAUREL HALO; LORENZO SENNI; MAVI PHOENIX; MAX COOPER; MYSS KETA; ODEON; PEGGY GOU; POPULOUS; YAKAMOTO KOTZUGA.

 

IL PROGRAMMA COMPLETO:

 

4 OTTOBRE

Spring Attitude 2018 si apre con una doppia inaugurazione, una serata all’insegna delle performance multimediali firmate da artisti internazionali e da nuove realtà emergenti che sancisce la collaborazione con Romaeuropa Festival. Grazie all’incontro con Digitalive – la sezione di Romaeuropa Festival dedicata al rapporto tra arti performative e universo digitale – i due festival, accomunati dalla volontà di innovazione e dal gusto per la ricerca artistica, uniscono per la prima volta le forze in un unico evento inaugurale al Mattatoio di TestaccioDigital Attitude, un percorso immersivo per esplorare le culture e gli immaginari digitali.

Ad aprire le cerimonie di una serata in cui il foyer sarà costantemente sonorizzato da SA Sound System, sarà l’italo-unghereseKamilia Kard, artista concentrata a indagare le relazioni fra identità reale e identità digitale e qui impegnata per la prima volta ad esplorare la realtà virtuale. Video selfie e gif sono gli elementi di un’estetica ricca di colori cangianti, effetti glitterati e una sana dose di kitsch. Back Symphony dei Quiet Ensemble – duo composto da Fabio Di Salvo e Bernardo Vercelli che esplora le relazioni fa tecnologia e natura – è invece un concerto sinfonico di oggetti semplici e meccanici che prende vita in un backstage, quasi nascondendosi dall’essere umano. In questo spazio vuoto appaiono gradualmente meccanismi fragili e oggettistica stroboscopica per dare vita a un crescendo dinamico e ritmico coinvolgente. Una sinfonia composta da un’orchestra non umana che improvvisamente rivela la sua anima per svanire nell’ombra non appena si riaprirà il sipario.

Esperienza visiva e uditiva unica per lo spettatore promette di essere Eingeweide, la performance del new media artistMarco Donnarumma e della bioartist Margherita Pevere. In scena, Amygdala, protesi robotica guidata da intelligenza artificiale che le consente di apprendere in tempo reale attraverso prove ed errori e interagire in modo imprevedibile con i due performer, in una danza/lotta uomo-macchina che prefigura il nostro futuro più vicino. Performer transdisciplinare napoletano di fama internazionale, Marco Donnarumma ha presentato le sue visioni in oltre 60 Paesi, passando dalla Biennale di Venezia al Sonar di Barcellona, dal Transmediale di Berlino al FILE di San Paolo.

A far esplodere definitivamente questo squarcio di futuro con l’intenzione di catapultare il pubblico in un viaggio interstellare ci penserà il live A/V di un gigante come Roly Porter in compagnia di Marcel Weber aka MFO. Fra la dubstep e Isaac Newton, fra i Tangerine Dream e Tarkowski, Porter ha lasciato una traccia indelebile nell’elettronica dell’ultimo decennio, sia con il progetto Vex’d insieme a Jamie Teasdale aka Kuedo, che nella sua carriera solistica.

5 OTTOBRE

Il 5 e 6 ottobre l’Ex Dogana di San Lorenzo diventa l’head quarter di Spring Attitude 2018 e la casa che ospita le diverse declinazioni sonore dei 4 angoli del pianeta in 4 palchi: lo Spring Attitude Stagel’Italian Attitude Stage by Molinari, il Jungle Stage e The 270° Experience di Red Bull Music, una sala dove gli artisti saranno accompagnati da visual proiettati a 270° intorno al pubblico per un’esperienza sensoriale unica.

Ad aprire le danze dello Spring Attitude Stage saranno gli Ariwo, ovvero Cuba che incontra l’Iran in un originale clash di culture per uno dei live davvero imperdibili di questa edizione. L’ensemble è composto dal producer elettronico iranianoPouya Ehsaei e tre venerandi e venerati maestri per la scena musicale cubana a Londra: il genio delle percussioniHammadi Valdes; il trombettista senza rete e senza paura Yelfris Valdes e Oreste Noda, vero e proprio padre putativo della più nobile scena caraibica e latino-americana in Europa.

Sempre nei territori di confine fra world music ed elettronica si inserisce un altro dei live irrinunciabili di SA2018. Realizzato in collaborazione con La Francia in scena – la stagione artistica dell’Institut français Italia e dell’Ambasciata di Francia in Italia – a dare il cambio agli Ariwo ci pensa l’energia ipnotica e tribale del duo Tshegue, formato da Faty Sy Savanet, cantante originaria di Kinshasa, e il percussionista e produttore Dakou. Già rivelazione dei festival Afropunk e We Love Green, hanno immediatamente attirato l’attenzione della stampa internazionale con il disco d’esordio “Survivor”, uscito la scorsa estate e definito “eccellente” da Les Inrockuptibles; mentre Vice USA ha scommesso fin da subito sulla fama globale che li aspetta.

In collaborazione con La Francia in Scena anche una delle performance successive, il dj set dell’alfiere della deep houseJeremy Underground, parigino innamoratosi di sua maestà Kerri Chandler già alla tenerissima età di 10 anni. Mentre se siete fra quelli che negli ultimi tempi trovano un po’ noiosa la musica da club, The Maghreban è pronto a dimostrare che un altro modo è possibile con il suo dj set fatto di stranezze, irregolarità, intuizioni imprevedibili e brillanti.

Sul fronte italiano, grande protagonista dell’Italian Stage Attitude è Frah Quintale, una delle rivelazioni degli ultimi tempi: già nel 2017 Rolling Stone lo aveva inserito fra i nuovi talenti della scena indipendente sui quali scommettere in futuro; mentre a proposito di “Regardez moi” Vice ha dichiarato che “con il suo nuovo disco si definisce l’epoca dello street pop in Italia”. Classe 1989, artista eclettico, il suo è un pop fresco, che passa attraverso il rap, l’indie e il cantautorato. Il 2 maggio è uscito l’ultimo singolo “Missili”, combo di Frah Quintale con Giorgio Poi, per la produzione di Takagi e Ketra.

Proprio il remix di “Accattone” di Frah Quintale è una delle ultime produzioni di Maiole, progetto solista di Marco Maiole, classe 1995, fra i migliori rappresentanti della nuova generazione di producer italiani da laptop, priva di preconcetti e piena di libertà creativa. Quest’anno ha pubblicato “Tinder”, “Crescendo” e “Cose Pese, prime anticipazioni del suo secondo album “Cose Pese, in uscita venerdì 26 ottobre per Malinka Sound/peermusic ITALY.

Campani sono anche i Nu Guinea che arrivano a SA2018 per raccontare la loro Napoli in un live act specialissimo, in otto su un palco. “Nuova Napoli” è il titolo del loro ultimo album, definito da Internazionale fra le uscite più interessanti del 2018. Realizzato fra la Germania e il capoluogo partenopeo, il disco è un omaggio alla Napoli più nota di Pino Daniele, James Senese e Toni Esposito, ma anche alla Napoli più sotterranea e segreta.

A rappresentare benissimo l’italica wave il 5 ottobre ci penseranno anche Gemello, il rapper e pittore, poetico e feroce; eCristalli Liquidi, trio italo-disco nato dalla mano esperta di Guglielmo Bottin per riportarci subito agli anni ’80 attraverso un pop mutante, stranamente sinistro, poetico ma inquietante. In sintesi: un seducente détournement temporale e stilistico.

A completare il quadro del 5 ottobre, le performance multimediali della sala 270° Experience firmata da Red Bull Music. Un viaggio nell’esoterismo, nel lato oscuro delle cose, nelle associazioni sensoriali più sordide – ma con improvvise sospensioni aeree, terse, luminose – è la performance AV live di Demdike Stare, progetto dei britannici Miles Whittaker e Sean Canty, con i visual di Michael England. Mentre ambiguo, apocalittico, micidiale, meravigliosamente perfetto è Rrose, artista americano ispirato da Marcel Duchamp e unanimemente stimato da tutto l’ambiente più alto e arty della techno. Dalla Francia e sempre in collaborazione con La Francia in Scena arriva l’artista di origine tunisina Deena Abdelwahed, in consolle a SA2018 per condurre il pubblico in un viaggio sonoro senza confini.

Gran finale della seconda giornata di Festival, i due dj set a notte fonda: cerimoniere ultimo dello Spring Attitude Stage sarà lo spagnolo Dj Coco, vero eroe del Primavera Sound, l’artista che ogni anno, l’ultimo giorno, porta tutti a casa con i dj set di chiusura, strepitosi, sognanti, emozionali; mentre alla postazione dell’Italian Attitude Stage by Molinari arriva Lorenzo BITW, uno dei dj e producer più interessanti tra le nuove leve.

6 OTTOBRE

Il terzo e ultimo giorno di SA2018 inizia, come da tradizione, presto, prestissimo, per un pomeriggio gratuito di ottima musica. A partire dalle 16 nello Jungle Stage dell’Ex Dogana di San Lorenzo si alterneranno i live di alcune delle migliori realtà musicali italiane: la grazia e la delicata intensità dell’incontro fra elettronica del nord Europa e il songwriting mediterraneo di Makai, progetto del producer, sound designer e polistrumentista Dario Tatoli; le architetture geometriche, ipnotiche e percussive di Kassiel, che presenteranno in anteprima il loro primo Ep “Kassiel” in uscita per White Forest; il progetto del multi-strumentista Federico Bisozzi e del dj-batterista Andrea Normanno; il funk bizzarro con richiami allo spazio e alla disco dell’italo-canadese Bruno Belissimo, uno dei migliori bassisti d’Italia, attivo anche nella band di Colapesce; l’avvolgente progressione sonora di Hugo Sanchez, da anni punto di riferimento della scena underground romana; e il set colorato e dal tocco vintage di Raffica Soundsystem, progetto in B2B di Inthenino e Francesco Ciavaglioli.

Nella densissima programmazione della parte serale e notturna spiccano, fra i tantissimi artisti che si alterneranno nei vari palchi dell’Ex Dogana, tre nomi: Peggy Gou, M¥SS KETA e Casino Royale.

Coreana trapiantata a Berlino, Peggy Gou è tra le dj più richieste al mondo. Un successo folgorante il suo: appena 2 anni fa era commessa di un negozio di dischi a Berlino (dopo essere già stata – nonostante l’età – modella, designer, stilista, scrittrice e editrice); adesso è una dj super star. Il suo ultimo lavoro, “Once, uscito per la monumentale Ninja Tune, da un lato dimostra un notevole salto di qualità e una maturità espressiva ben definita; dall’altro getta le basi per un futuro prossimo a caratteri cubitali. A partire dal suo nuovo progetto: fondare un’etichetta tutta sua entro la fine dell’anno, la Gudu, che in coreano significa “scarpe” e rimanda all’usanza dei fans di Peggy di ballare con le scarpe infilate nelle mani durante i suoi set.

Vera “diva italiana dei nostri tempi” come l’ha recentemente definita nientemeno che Chaiers du Cinema – la bibbia dei cinephiles di tutto il mondo – è l’incontrastata ex regina delle folli notti milanesi, la divina mascherata M¥SS KETA. Ex perché grazie al suo ultimo album UNA VITA IN CAPSLOCK uscito quest’anno per Universal, la commander in chief delle ragazze di Porta Venezia e magnete del genio produttivo della crew Motel Forlanini è uscita definitivamente fuori dai confini meneghini per diventare la stella più brillante dello star system contemporaneo a livello internazionale. Performer situazionista, rapper dall’attitudine punk, donna di spettacolo ma soprattutto uno spettacolo di donna ormai corteggiata dai festival di mezza Europa è reduce da un densissimo tour estivo, presente in tutti i summer festival della Penisola e non solo.

Dalle fulminanti carriere, si passa alla storia della musica italiana con un altro highlight di questa edizione, i Casino Royale. Una delle poche band che ha davvero segnato una generazione, quella degli anni ’90, che finalmente (e dolorosamente) si metteva alle spalle vacuità e provincialismi andando alla scoperta dell’Europa urbana, delle scene musicali, dell’orgoglio di appartenenza, della lucidità d’analisi. Sono passati trent’anni dal primo live della band che ha continuato a ridefinire i propri canoni estetici e stilistici influenzando molti protagonisti della scena creativa e musicale in Italia. Ora torna dal vivo, in concerto per chi non smette mai di volerli rivedere e per chi non li ha ancora visti e ne ha sempre sentito parlare.

A calcare l’Italian Attitude Stage by Molinari la notte del 6 ottobre insieme a M¥SS KETA e Casino Royale ci saranno anche gliOdeon con un live che è un viaggio percorso sulle ali di synth analogici, chitarre sognanti, vocoder malinconici e drum machine. Sul palco anche il vero genio dell’elettronica italiana, esploratore di zone musicali eterogenee come indietronica, hip hop, house, cumbia, ambient: Andrea Mangia, in arte Populous. Dj e producer salentino, dall’infinità curiosità e dall’inarrestabile capacità di reinventarsi di continuo. Nel 2010 ha vinto il “Premio 2061 – La musica elettronica italiana del futuro” e nel 2014 pubblica Night Safari, album che ha avuto consensi unanimi da parte di critica (Pitchfork, Interview Magazine, XLR8R) e pubblico (con brani regolarmente trasmessi da radio cult come NTS, KEXP, Le Mellotron). Nel 2016 ha vinto il premio di “Miglior artista” all’Italian Quality Music Festivals.

Ancora, sul palco italiano, Capofortuna, progetto di Rame, uno dei tre leggendari Pastaboys,  gente che ha fatto la storia dell’house in Europa e nel mondo (quando farlo dall’Italia era difficile davvero, tra l’altro) e Ricky Cardelli, polistrumentista, colonna dei micidiali e potentissimi Funk Rimini, che insieme danno vita a uno dei congegni da dancefloor più perfetti e funk oggi.

Ad aprire invece le performance dello Spring Attitude Stage – che culmineranno con l’esibizione di Peggy Gou – sarà la nuova stella del firmamento elettronico austriaco Mavi Phoenix, il cui nuovo EP “Young Prophet II” uscirà proprio il giorno prima, il 5 ottobre, anticipato dall’ultimo singolo “Ibiza”. 22 anni, un lungo tour internazionale previsto per questo inverno dopo le date estive nei migliori festival europei come The Great Escape Festival (UK), Primavera Sound di Barcellona, Nos Primavera di Porto, Kosmonaut e Melt (Germania), LesInrocks Pool Party (FR). L’urban pop è il suo territorio d’elezione. Di lei ha scritto recentemente Il Sole 24 ore: “Quando ascolti Mavi Phoenix non pensi che l’Austria, come la maggior parte dei paesi non anglofoni, possa produrre un artista in grado di suonare così internazionale, credibile, pop”.

Dopo Mavi Phoenix, sempre nel main stage si susseguiranno il live dell’americana di base a Berlino Laurel Halo, il live diLorenzo Senni, primo italiano di in forze alla leggendaria label Warp e autore di un’elettronica trascendentale; e il dj set diDj Tennis, uno dei più raffinati, creativi e geniali dj tech-house del panorama mondiale (e il suo calendario lo testimonia).

A partire dalle 23.30 infine, nella sala The 270° Experience di Red Bull Music spazio alle visionarie creazioni multimediali: ad aprire sarà il gradito ritorno a Spring Attitude del  veneziano col nome più giapponese di tutti, Yakamoto Kotzuga,  unico italiano selezionato per partecipare alla Red Bull Music Academy di Berlino, artefice di una musica di intensità rara, che combina elettronica d’impatto e rarefazioni ambient, rifrazioni blues e abrasioni noise, quadrature hip hop e improvvisi decolli con la cassa in quattro. La performance audiovisiva, dal titolo “Slowly Fadin”, è stata realizzata insieme a Furio Ganz e presentata alla Biennale di Venezia del 2016. Attesissimo ritorno anche quello di Max Cooper, protagonista di una delle più intense magie della scorsa edizione quando il suo live audio/video incantò il MAXXI. E con l’avvolgente proiezione a 270° quest’anno promette di creare una nuova indimenticabile magia. Torna anche Giorgio Gigli con il suo vertiginoso viaggio verso realtà superiori. Se già Spring Attitude aveva ospitato la premiere del progetto audio/video “The Right Place Where Not To Be” (arricchito dai visual di Lord Z), lo stesso onore si avvera per la sua nuova impresa, architettata stavolta assieme al duo Bichord (Federica Farinelli, Manuel Bozza). Un nuovo strepitoso live audio/video alla ricerca di nuove emozioni, nuove umanità. Live show multisensoriale anche per lo scienziato del suono e della percezione Daniele Sciolla che chiude il programma di questa edizione 2018 di Spring Attitude con il suo pop lunare.

 

Spring Attitude Festival è organizzato con il patrocinio di Roma Capitale.

Main sponsor Molinari, Content Partner Red Bull Music e sponsor Absolut, Gioia e Almamaria; con il contributo de “La Francia in Scena”, la stagione artistica dell’Institut français Italia e dell’Ambasciata di Francia in Italia, Fondazione Nuovi Mecenati e il Forum Austriaco di Cultura. Partner istituzionale SIAE, in collaborazione conRomaeuropa Festival ed Ex-Dogana. Food Partner Romeo Chef & Baker, Partner Tecnico Doc e Partner Crew Smash. I Media Partner sono Rai Radio 2, La Repubblica XL, Soundwall, Zero, Radio Sonica, Musica Zero Km, Futura 1993, Sentireascoltare, Deerwaves, DLSO e Romeing.

ORARI E PREZZI

 

Prevendite Online www.vivaticket.it

Weekend Pass 30 € + d.p. in prevendita (per tutti gli spettacoli di venerdì 5 e sabato 6 ottobre)

 

Giovedì 04 ottobre | dalle 19 alle 23.30| 12 € + d.p. in prevendita – 12 € al botteghino

Venerdì 05 ottobre | dalle 22.30 alle 06.00| 18 € + d.p. in prevendita – 18 € al botteghino

Sabato 06 ottobre DAY | dalle 16.00 alle 21.30 | Ingresso Gratuito

Sabato 06 ottobre NIGHT dalle 22.30 alle 06.00|18 € + d.p. in prevendita – 18 € al botteghino

Info

www.springattitude.it

www.facebook.com/Springattitude/?fref=ts