Home eventi Torre di Chia, amata da Pasolini riprende vita per l’Anno dell’India

Torre di Chia, amata da Pasolini riprende vita per l’Anno dell’India

972

Il Gruppo Roccaltia Musica Teatro di Chia e Fanelli International Kathak Company il  24 Settembre 2017, presentano l’evento dedicato alla Cultura Indiana, dal titolo L’Anno dell’India, all’interno della Torre di Chia, dentro le mura del castello di Colle Casale, risalente al XIII secolo, appartenuto agli Orsini, ai Lante della Rovere ai Borghese.
Nel 1964 mentre Pier Paolo Pasolini gira la scena del Battesimo di Gesù nel film Il Vangelo secondo Matteo alle cascate di Torrente Castello, conosce e s’innamora della Torre di Chia, desiderio espresso nel finale del poema autobiografico Poeta delle ceneri:
“Ebbene, ti confiderò, prima di lasciarti, che io vorrei essere scrittore di musica, vivere con degli strumenti dentro la torre di Viterbo che non riesco a comprare, nel paesaggio più bello del mondo, dove l’Ariosto sarebbe impazzito di gioia nel vedersi ricreato con tanta innocenza di querce, colli, acque e botri, e lì comporre musica, l’unica azione espressiva forse, alta, e indefinibile come le azioni della realtà”.
Pier Paolo Pasolini acquista alcuni anni dopo La Torre di Chia e affida il progetto di restauro, all’amico scenografo Dante Ferretti, una casa di pietra e di vetro mimetizzata fra le rocce e nel verde di un dirupo dove visse dal 1970 al 1975 e scrisse alcune pagine delle opere come: “Scritti Corsari”, “Petrolio” e “Lettere Luterane”.
L’Anno dell’India è un evento unico poiché offre la possibilità al pubblico di essere accolto alla Torre di Chia, luogo accessibile e visitabile solo per l’occasione.