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MEDIOEVO/IL FESTIVAL. Trenta editori e migliaia di titoli nella Fiera del libro

B in Rome

Ott 2, 2015

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Libri, libri e ancora libri… È anche questo, se non soprattutto questo, a Gubbio (Perugia) il Festival del Medioevo, in corso fino al 4 ottobre. Cinque giorni intensi, non una rievocazione né una delle tante feste medievali. Cinque giorni di incontri con gli autori e gli scrittori più qualificati, densi si appuntamenti culturali, mostre, mercati, esibizioni, concerti e spettacoli in una delle più benne città medievali d’Italia, per raccontare e divulgare dieci secoli di storia, dalla caduta dell’Impero Romano alla scoperta dell’America. Il Festival vede presenti alcuni tra i più importanti medievisti italiani ed europei, tra i quali Chiara Frugoni, Franco Cardini, Tullio Gregory, Massimo Montanari e Jacques Dalarun, insieme a decine di altri autori, saggisti, scrittori e giornalisti. Gli incontri si tengono nella Sala Trecentesca del Palazzo Pretorio in Piazza Grande e nella Sala Conferenze del convento di San Francesco.

In un evento centrato sulla cultura non poteva mancare la Fiera del libro medievale, ospitata nella centralissima via Baldassini, nei locali sottostanti i grandi Arconi che sostengono la splendida Piazza Grande. Le case editrici più importanti e quelle specializzate presentano al vasto pubblico degli appassionati tutte le loro pubblicazioni sul Medioevo. I visitatori troveranno in vendita gli ultimi titoli, i grandi classici, i saggi, le biografie, le enciclopedie, gli approfondimenti tematici e gli atti dei più importanti convegni, pubblicati da 30 editori, dalle grande case come Laterza e Mondadori alle specializzate come la romana Viella o la romagnola Il Cerchio Tutto quello che c’è da leggere per conoscere meglio dieci secoli di storia nell’Italia e nel mondo. Soddisfatto dell’iniziativa Adolfo Morganti, anima de Il Cerchio: “Il Festival sta funzionando ed è una iniziativa coraggiosa. Forse lo spazio della Fiera del Libro – peraltro suggestivo e funzionale – e’ un po’ decentrato rispetto alla principale sede delle conferenze, sempre affollatissime. Ma il pubblico sta arrivando. È un pubblico specialistico, non generico. Arrivano persone informate, che sul Medioevo sanno molto e cercano le ultime novità”. Come l’ultima de Il Cerchio, fresca di stampa: Il Graal. “Ludus scaenicus” in due tempi, di Franco Cardini – che ha aperto il Festival – e Luigi Tani. La Libreria editrice eugubina Fotolibri gestisce anche gli spazi di molti editori, come il Mulino. Cesare Ragni e’ naturalmente felice che per il Festival sia stata scelta la sua città. “Una città bellissima, forse un po’ autoreferenziale. Ma il Festival sta portando un’aria nuova. Il livello dei relatori e’ elevatissimo e chi li ascolta viene poi qui, sotto gli Arconi, a scegliere i libri da acquistare tra un’offerta veramente amplissima e completa. Chi vuole in questo spazio trova veramente tutto. Il risveglio di attenzione sul tema medievale dura da anni e bisogna riconoscere che gli editori rispondono con libri qualità, sia di autori italiani sia con le traduzioni”.