Un’ immersione nei sapori e nei profumi della Sicilia nel cuore di Roma, quella di martedì scorso al ristorante Dillà, in via Mario de’ Fiori 41.
Il locale si trova a due passi da Piazza di Spagna e propone, in un arredamento che riporta l’idea di una taverna romana in stile shabby chic, una cucina contemporanea legata alla tradizione mediterranea.
La degustazione vede protagoniste 5 pregiate etichette di vino ‘Cusumano’ presentate da uno dei due fratelli fondatori dell’ azienda, Diego Cusumano: Alta Mora Etna Bianco DOC, Cubia Tenuta Ficuzza Sicilia DOC, Jalè Tenuta ficuzza Sicilia DOC, Alta Mora Etna Rosso DOC e Alta Mora Feudo di Mezzo Etna Rosso DOC.
L’azienda possiede varie tenute sparse per tutta l’isola, in aree con caratteristiche differenti e sono proprio queste diversità che vengono valorizzate da Cusumano per donare originalità e particolarità al vino che viene in esse prodotto.
Le vigne etnee dell’ Alta Mora crescono a 600 metri sul livello del mare, sulle pendici del vulcano, con le radici che affondano tra le colate laviche, traendone quel gusto “minerale”- fa fico dire minerale alle degustazioni, ironizza Diego Cusumano- che caratterizza questi vini.
Notevoli anche Jalè, vino prodotto da vitigni Chardonnay da vigne che crescono su un terreno calcareo e argilloso e che viene lasciato in barrique per sei mesi, e Cubìa ( il nome è di origine araba e fa riferimento alla ricchezza idrica del sottosuolo), bianco tradizionale da uve Insolia che crescono a 700 metri sul livello del mare.
La degustazione è stata accompagnata da gustosi cibi tradizionali siciliani rivisitati in chiave moderna preparati dall’Executive Chef del ristorante Andrea Misseri.