L’invito è arrivato direttamente da Mina Welby. E così Alessandro Sipolo, raffinato cantautore bresciano, giovedì 19 settembre parteciperà a “Liberi fino alla fine”, concerto-evento organizzato a Roma, in Piazza San Giovanni Bosco (dalle ore 16 alle 23), dall’associazione Luca Coscioni per chiedere al Parlamento italiano di colmare, entro il 24 settembre, il vuoto di tutele sul tema del fine vita attualmente nella nostra Costituzione, secondo quanto indicato dalla Corte Costituzionale. Tra gli altri artisti confermati anche Luca Barbarossa, Roy Paci, Nina Zilli, Pau, Mac dei Negrita e Claudio Coccoluto.
Sul palco della manifestazione che rompe il tabù del silenzio sull’eutanasia legale, Sipolo eseguirà “Tra respirare e vivere”, accorato brano tratto dal suo penultimo album “Eresie”, dedicato proprio a Piergiorgio Welby ed Eluana Englaro, “testimoni di dignità e coraggio, osteggiati e persino umiliati dai nuovi inquisitori politici e religiosi. Sono sinceramente onorato di aver ricevuto questo invito – ha commentato Alessandro Sipolo – Ho scritto ‘Tra respirare e vivere’ per ribadire che tra Vita e mera sopravvivenza meccanica c’è una differenza sostanziale. E che ognuno deve avere il diritto di decidere per sé dove collocare questo confine. Cantarla dopo l’intervento di Beppino Englaro sarà particolarmente emozionate.”
La manifestazione, che si terrà nella stessa piazza che nel 2006 ospitò il funerale laico di Piergiorgio Welby, sarà presentata da Neri Marcorè.