Inaugura giovedì 22 ottobre alle 19 presso la Galleria Casamadre Arte Contemporanea di Napoli, la nuova personale di Chiara Dynys, artista mantovana che presenterà due cicli inediti di opere, ‘La Blancheur’ e ‘Kaleidos’, con 20 lavori mai esposti prima, concepiti appositamente per l’esposizione partenopea. In ‘La Blancheur’ l’artista trae ispirazione dalle candide opere di Canova, accogliendo e scomponendo l’immagine delle sculture all’interno di forme riflettenti che ne modificano la percezione. Con ‘Kaleidos’ lo sguardo è invece rivolto agli artifici che ingannano la vista dello spettatore, come suggestioni racchiuse nella magia di un caleidoscopio. Opere intense, ironiche e affascinanti che si collocano in continuità con la poetica di Chiara Dynys, capace con il suo lavoro di costruire mondi e raccontare storie, senza necessariamente ricorrere
all’impostazione narrativa, ma ponendosi in dialogo diretto con l’immaginazione dello spettatore. Giocando con la luce e con lo spazio, l’artista si ripropone di indagare l’ambiente con cui l’opera entra in contatto, superando le superfici materiche, trasformando la luce stessa in elemento linguistico fondante e instaurando un processo reciproco di costruzione di significato.
Conclude la mostra, un’installazione video dedicata alla città
partenopea, dal titolo ‘Nothing to lose’, in cui scorrono senza sosta
immagini di mari e di cieli di diversi luoghi del mondo, alcune della
stessa Napoli. Scene in cui l’orizzonte è però sempre negato da un
disturbo visivo, evocando come in un sogno quella prospettiva
d’infinito che la continua trasformazione e stratificazione nei secoli
di storia della città fa scaturire dal rapporto tra l’umanità e il suo
presente, il suo passato e anche il suo futuro.