I lavori di scavo per la realizzazione di un edificio hanno portato in luce a Messina un settore della piùampia necropoli ellenistico-romana degli Orti della Maddalena del IIsec a.C. La necropoli, che fa parte di una più vasta e stratificataarea documentata da ricerche sistematiche condotte nell’ultimo ventennio dalla Soprintendenza di Messina in tutta l’area,
contribuisce ad arricchire il quadro delle conoscenze sull’estensione
e sulle tipologie funerarie della necropoli meridionale dell’antica
città di Messina.
“Si tratta di un importante ritrovamento – sottolinea l’assessore dei
Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – che si
realizza a poche settimane di un analogo ritrovamento a Marsala.
Ancora una volta tombe fino a ora inviolate che ci rappresentano la
ricchezza del nostro territorio e l’importanza degli scavi come
elemento per la ricostruzione della nostra storia”.