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Beatrice Fazi e Patrizio Cigliato in “A cuore aperto”

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Non succede quasi mai che uno spettacolo “indipendente” riesca a sopravvivere molto a lungo, eppure tornerà in scena per la 13^ ripresa in 16 anniA CUORE APERTO– l’amore non muore mai! – scritto e diretto da Patrizio Cigliano dal 6 al 18 novembre al Teatro Sette di Roma. Lo spettacolo che vede in scena lo stesso regista con Beatrice Fazi, è un vero e proprio evento teatrale delle ultime 16 stagioni dopo aver collezionato, negli anni, 400 repliche, oltre 8000 spettatori e unanimi consensi di critica. Uno spettacolo che in 16 anni è stato interpretato da oltre 25 attori tra i più apprezzati del teatro italiano: da Francesca Ciocchetti a Francesco Bonomo, Michela Andreozzi, Alessandra Fallucchi, Tommaso Cardarelli. Il segreto del successo di questo spettacolo risiede nella particolarità di un testo che senza pudori arriva dritto al cuore dello spettatore, regalandogli momenti di vera commozione, sempre più rara da incontrare a teatro. Lo spettacolo, allestito anche da altre compagnie italiane, è andato in scena anche a Parigi, con attori francesi, e sarà ospitato a New York – in quest’ultima versione – in un’importante rassegna di teatro Italiano.

 

A CUORE APERTO èuna storia senza tempo, senza luogo, senza convenzioni: la storia d’amore di tutti.

Due coniugi ottantenni, nelle fattezze di due giovani per disegnare un’ambientazione senza tempo, si fissano intensamente. È un minuto denso di vita, dilatato in un’ora e 20’ di spettacolo, in cui i due sguardi innamorati si incontrano per l’ultima volta, e da questo sguardo scaturisce un fiume di ricordi in piena. 

A Cuore Apertoè tutto quello che in uno sguardo di pochi attimi, due persone che si amano profondamente possono dirsi senza usare parole. Non è una storia “trasgressiva”. Non è una storia scandalistica. Non attinge dalla cronaca quotidiana. Non c’è violenza, né fisica né mentale. Non è una storia “estrema”. E’ la storia di un amore profondo, goliardico, sincero attraverso un secolo d’Italia. E’ la lotta per la vita, per la memoria, per la freschezza di un sentimento che non è invecchiato con gli anni. Perché se il corpo ha una data di fine, l’Amore resta nelle cose, negli odori, nelle canzoni, nei ricordi: immutabile finché ci sarà qualcuno a raccontarlo, a garantirne la memoria. E dell’avanzata età dei due innamorati, resta traccia solo nelle voci di Arnoldo Foà(una delle sue ultime interpretazioni) eMaria Rosaria Omaggio in due memorabili “camei” vocali. Un testo evocativo, poetico, che pesca emozione e commozione pura nel cuore dello spettatore.A Cuore Aperto emoziona, perché è la bellissima storia d’Amore che tutti vorremmo. Le toccanti musiche originali sono di Fabio Bianchini.