Si intitola ‘Ce qui plaisait a Blanche’ (édition Grasset) l’ultima fatica letteraria di Jean- Paul Enthoven. “Il ritratto di una donna libera, potente, sicura di sé – ha raccontato al settimanale francese ‘Point de vue’ lo scrittore – Insegue la felicità senza mai riuscire a soddisfare la sua ansia, le sfugge continuamente. La mia protagonista vuol essere un omaggio a ‘Blanche ou l’Oubli’ di Aragon”.
Nel corso della lunga intervista al settimanale francese Jean-Paul
Enthoven ha confessato la sua grande passione per l’Italia. Passioni
cinematografiche, ‘Vacanze romane’ di William Wyler e ”La Grande Bellezza’ di Paolo Sorrentino (“la fine di un mondo descritto in modo
geniale, un crepuscolo e un’agonia sublimi”), musicali, legate alla Toscana.
“Ho scoperto la Toscana grazie alla mia compagnia – ha rivelato – Ho cominciato ad amare questa terra magica, generosa. Un capolavoro della
natura. Non sento più la necessità di visitare gallerie e musei. Tra ulivi, cipressi, girasoli e distese di grano, vivo la mia personalissima Toscana, tra Montepulciano e la Val d’Orcia. L’eleganza di un mondo”.
